TIARINI, Alessandro
Aldo Foratti
Pittore. Nacque nel 1577 a Bologna, dove morì nel 1668. Entrato presto nella scuola di Prospero Fontana, poi in quella del Cesi, fu a Firenze in relazione col Passignano, [...] che gli si mostrò assai benevolo. Sollecitato da Lodovico Carracci, ritornò a Bologna, dove commissioni e onori Madonna della Ghiara, giustificano le lodi dei vecchi storici, ma nella è un appassionato Miracolo di S. Giovanni, e in quella di Dresda il ...
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Nato a Sutri (Roma) intorno al 1517, discendente forse dalla famiglia dei conti dell'Anguillara (v.), attese in Roma allo studio del diritto e vi conseguì il grado accademico, di cui non pare in seguito [...] Eneide, in ottava rima (Venezia 1561), le quali, se gli procurarono acerbe critiche da Ludovico Dolce che aveva anch'egli tradotto lo stesso poema, ebbero pure molte lodida altri critici contemporanei.
Anche oggi l'A. è ricordato per questa opera, e ...
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METANO (XXIII, p. 56)
Giorgio Roberti
Sotto il nome di metano si designano comunemente i gas naturali ricchi di metano che provengono da orizzonti petroliferi o dalla decomposizione di torbe o altri [...] potenti e durature. In Italia la produzione era salita da 15 milioni di mc. nel 1935 a 28 Piacenza (Podenzano, San Giorgio), Milano (Lodi), Ferrara e Rovigo e l'Appennino tra l'alveo del Fucino, Penna S. Giovanni (Macerata), Tramutola (Potenza), e in ...
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Cittadina della provincia di Ferrara, sulla sinistra del Reno, a 15 m. s. m., con 4942 abitanti. Un tempo la circondavano mura; ora restano solo le porte, che sono quattro e s'aprono quasi ai quattro punti [...] stazione della ferrovia Ferrara-Modena e della Cento-S. Giovanni in Persiceto. Appartiene alla diocesi di Bologna.
Il di sua pieve, Bologna 1769; G. Atti e F. Lodi, Sunto storico di Cento da servire anche di guida del forestiero, Cento 1853; L. ...
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Architetto, nacque nel 1798 nel comune di Ghemme Novarese dal notaio Costanzo Antonelli e da Angiola Bozzi. La sua famiglia, originaria di Roma, si era stabilita nel comune di Maggiora (Novara) dove ebbe [...] Torino, causa di acerbe critiche e di entusiastiche lodi. Staticamente in questo edificio l'A. cercò Boca progettò il grandioso Santuario del crocefisso. Numerose opere furono da lui compiute o solo progettate per amministrazioni pubbliche e per ...
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Questa congregazione femminile sorse dal movimento di rinascita cattolica che precedette le riforme del concilio tridentino. Fu fondata da S. Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei barnabiti, e da Ludovica [...] S. Eufemia. La loro vita, diversa da quella delle claustrali del tempo, e le A Venezia dimoravano nell'ospedale di S. Giovanni e Paolo quando, avendo la contessa per opera del barnabita Pio Mauri, a Lodi. Trasferitesi presto a Crema, le angeliche ...
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Nato l'8 maggio 1492, con tutta probabilità ad Alzate presso Como; morto in Pavia nella notte dall'11 al 12 gennaio 1550. Il monumento, eretto in onore di lui, che oggi si trova in un portico dell'università [...] profittò pure di lezioni di Giovanni Lascaris. Studiò giurisprudenza nell' Carlo Ruini, lettore molto lodato. Da Bologna uscì dottore in giurisprudenza a 22 ; ma il 23 aprile 1529 cominciò, fra grandi lodi, le sue lezioni a Bourges. Nel 1533 lo ...
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Pittore, nato a Firenze il 28 novembre 1784, morto ivi il 13 settembre 1855. Figlio del pittore prospettico e fiorista Luigi Bazzoli (e così si firmò G. fino al 1822, per poi firmarsi Bezzuoli o Bezzoli, [...] una Venere che si abbiglia, che meritò vive lodi, e nel 1829 dava compiuto, per commissione Cambray Digny col figlio, Giovanni Carmignani, Marianna Rucellai de' accademici e fece cose gustosissime e tali da essere avvicinate ai ritratti dell'Ingres, ...
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Antica famiglia patrizia milanese, che discende da Nicorolo, il quale nel 1371 vendette l'esteso tenimento della Somaglia, in diocesi di Lodi, a Barnabò Visconti, che la concesse in feudo a lui e ai suoi [...] Giovanni Maria Visconti nel 1404 investì pure i Cavazzi del predetto feudo "nobile e gentile", con mero e misto impero. Essendo stati implicati nella ribellione di Gabrino Fondulo, il feudo della Somaglia fu ripreso per fellonia da V. Da Pietro Paolo ...
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Nacque a Lendinara il 22 0ttobre 1741 da nobile famiglia. Esercitò dapprima l'avvocatura a Venezia con molto successo; ma per amore della letteratura abbandonò poi la professione e si trasferì a Madrid. [...] di traduzioni di poeti spagnoli, sotto il titolo Collección de poesías castellanas traducidas en verso toscano. Quest'opera gli valse molte lodi e un'annua pensione dal re Carlo III di Spagna. Ritornato in Italia, fu nel 1801 a Lione, notabile di ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...