Erudito e poeta, nato nel 1668 a Modica, morto ivi nel 1740. Studiò lettere, filosofia, diritto, scienze astronomiche e fisiche, medicina. Nel suo poema Adamo, ovvero il mondo creato (Catania 1709) conformandosi [...] dell'uomo dalla creazione della materia prima, da cui emana l'essenza e la natura poema procurò all'autore grande notorietà e lodi in Italia e fuori. Il C. 1750-1757), ecc.
Bibl.: V. Di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia, Palermo 1873 ...
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Condottiero piacentino al servizio dei Visconti. Durante la crisi che colpì il ducato nei primi tempi della signoria di Filippo Maria, tentò, come altri condottieri, di crearsi una signoria a Piacenza, [...] già da lui presa nel maggio del 1415 in nome del duca, e di cui nell , alleandosi con i nuovi signori di Lodi, Cremona, Bergamo e Brescia, nemici Tidone, feudo di 24 terre, tra cui Castel S. Giovanni, Borgo Novo ecc.
Bibl.: C. Poggiali, Memorie ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato dalla nobile famiglia milanese, morto nel maggio del 1460. Fu lettore di diritto civile a Pavia dal 1418 al 1427, consigliere ducale dal 1427, oratore a Sigismondo (1424), [...] approvò l'elezione di quello a duca; rimase presso lo Sforza come consigliere e da lui fu destinato oratore a Venezia per la conferma della pace di Lodi (1454) Rimangono di lui inediti scritti giuridici, orazioni e lettere; alcune sue Repetitiones ...
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Medico e storico francese, nato, sembra, nel 1471 a St. Symphorien-sur-Coise, morto a Lione verso il 1540. Studiò a Parigi, probabilmente sotto Fausto Andrellini e a Montpellier; divenne celebre per la [...] fondamentali della teoria neoplatonica dell'amore, accompagnati da esempî tolti dal Decamerone. Tenuto in grande .: M. P. Allut, Étude biographique et bibliographique sur S. Ch., Lione 1859; G. Tracconaglia, La Nef des Dames di S. Ch., Lodi 1922. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Ma il nuovo pontefice, pur concedendogli benefici e facendone qualche volta le lodi, non n'ebbe stima: ne rimproverò la leggerezza in fatto di : esitava a dare denaro e uomini; esigeva daGiovanni Bentivoglio, signore di Bologna, i 800 ducati come ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il tentativo fatto alla fine del 1510 da Prinzivalle della Stufa, d'accordo col cardinal Giovanni, fallì per la sua opposizione. Giulio sperare in tal senso. Nelle numerose composizioni ricche di lodi e di consigli che in quei giorni giunsero nelle ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] recensendo qualche anno più tardi questo scritto, coprisse di lodi il Rezzonico per la sua dirittura morale e il suo Giuseppe Calasanzio, Giuseppe da Copertino, Girolamo Emiliani, Giovanni di Kenty, Serafino da Montegranario e Giovanna di Chantal. Fra ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] XIV pone fine alle acute polemiche divampanti tra gesuiti da un lato e francescani e domenicani dall'altro, Pio VI. Già nel Delle lodi di papa Benedetto XIV. Orazione 1960, passim e in E. Cochrane, Giovanni Lami e la storia ecclesiastica ai tempi di ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , dopo una certa resistenza armata da parte dei fedeli di Benedetto X, Niccolò II fu consacrato in S. Giovanni in Laterano: e proprio qui Registrum di G. VII, tra una lettera al vescovo di Lodi, Opizone, del 3 marzo 1075 e una a Manasse, arcivescovo ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a Milano, a Castel San Giovanni. a Pavia e batteva, il 22, a Bassignano, il contingente capeggiato da Thomas de Lescun, fratello, d quindi tutte le sue truppe a Cremona, avanzando poi sino a Lodi; ma successivamente ripassò, il 22-23, l'Adda e si ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...