ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] tesse -- su di un modulo tipicamente umanistico -- le lodi dell'ardua via degli studi liberali, che sebbene fruttino a . Costruisce a Firenze per Giovanni Rucellai la Loggia, vicino al palazzo Rucellai, creduto anch'esso da alcuni storici opera dell'A ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Giovanni suo fratello, costretto a mettersi in salvo travestito da frate da Rotterdam malgrado le denunce degli zelanti, che additavano in lui il vero responsabile dell'attacco alla Chiesa romana per mezzo della Bibbia. Verso L. X Erasmo profuse lodi ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Rigord, e oltre a ripeterne, nello Speculum historiale, le lodi circa la preparazione giuridica, le virtù e la diligenza del tassa di 50 scudi d'oro da prelevarsi su ogni cattedrale o monastero del regno.
Morto Giovanni Senzaterra il 19 ott. 1216, ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] da camera… Opera seconda e 12 Cantate da camera a voce sola… Opera terza (dedicate rispettivamente al conte Antonio Maria Rossi e Giovanna Metastasio), ibid. 1733; Jaroměřice 1738. Festa da camera a 4: Le Lodi d'Augusto (Pasquini), Vienna 1734. La ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] e Della guerra vinta da' santi offerte il 30 aprile a F. Borromeo; il 28 agosto si reca a Lodi a incontrare il Báthory; erede la Compagnia e istituendo legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo familiare e segretario, e dei ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , alla fine del mese, a Lodi, diretta, "per aqua", a avere un amorazzo con una tal Giovanna (dama di compagnia d'una 95-175; R. Chantelauze, Louis XIV et M. Mancini…, Paris 1880, passim; da p. 215; E. Ferrero, L'"Apologiaª di M., Mancini, in La Rass ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] rapporto dal campo (ibid., n. 1877).Ma l'esercito aveva ben poco da fare. Una voce diffusasi nel dicembre, secondo cui il C. stava Monza e Cantù, i Colleoni a Trezzo e Giovanni Vignati a Lodi - avevano circondato Milano. La città soffriva per ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] compimento del sedicesimo anno d'età, nel 1459, e da questo momento Giovanni esercitò più volte le funzioni di priore dei XVI giorni dopo), confermando l'equilibrio stabilito nella pace di Lodi di ventisei anni prima e recuperando all'alleanza con ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] lance e 400 fanti, e il 15 giugno, durante l'assedio di Lodi, passò dalla parte dei Veneziani. Una taglia di 10.000 ducati fu testamento, ma fu collocata in campo SS. Giovanni e Paolo, e non nelluogo da lui designato, perché Venezia era contraria all' ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Mss. It. C 23, c. 34r) e con prelati come Giovanni Morone, Ercole Gonzaga e Iacopo Sadoleto, sono di questi anni di permanenza 1535 il Valdés gli fece giungere da Napoli (in una lettera diretta a Ercole Gonzaga) lodi di Giulia Gonzaga. Nella stessa ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...