CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] degli Estensi. Giovanni Senese, infatti, il quale deve il nome alla madre Lisa de Senesis, sposò una Giovanna Pellegrini da cui ebbe cinque , in forza di un accenno alla pace di Lodi che suggerisce di datarne la composizione ad epoca immediatamente ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] p. 138).
I materiali pubblicati daDa Como mostrano che i delegati cisalpini non I carteggi di F. Melzi d’Eril duca di Lodi, I-VII, Milano 1958-66, I, pp. ampie, dopo la citata compilazione del pronipote Giovanni, sono quelle di due altri discendenti: ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] moderni nella morte de l’ardente Seraphino Aquilano edite daGiovanne Filoteo Achillini (Bologna, C. Bazalieri, 1504), alla gentildonna dall’artista e dal poeta.
Tra le lodi enfatiche indirizzate da Casio al M., di particolare rilievo sono quelle che ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] G., la cui assenza da Firenze avrebbe impedito di accettare il trattato. L'erudito Giovanni Lami, da tempo vicino alla corte, .mo G.G. granduca di Toscana, Firenze 1737; S. Salvini, Delle lodi dell'a.r. ser.ma G.G. I granduca di Toscana. Orazione ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] fuori di essa: nota è la correzione da parte di Giovanni Pierluigi da Palestrina di suoi mottetti (1570) e di poesia e pittura nella basilica di S. Barbara in Mantova: le "Sacre lodi a diversi santi" di G.G. Gastoldi, in Riv. internazionale di musica ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] -68), che riserva a questi affreschi moltissimo spazio e ampie lodi, Paolo avrebbe ritratto Dello Delli come Cam nell’Ebbrezza di Madonna e s. Giovanni Evangelista dolenti, entro tre tondi. La predella era un tempo sovrastata da un’Annunciazione, ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] rifugiò nella tenuta famigliare di San Giovanni, in collina, restandovi fino al febbraio L’esercizio di stile riscosse lodi quasi unanimi per la settembre 1985, nella villa di Roccamare, fu colpito da ictus cerebrale. Si spense all’ospedale di Siena ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Venezia 1596; Brescia 1602; Parigi 1643; Lodi 1658; ecc.), di Giovanni Pietro Giussano (Milano 1610; Roma 1610; al libretto di H. Jedin C. B., Roma 1971, pp. 63-71.Da aggiungere P. Sposato, Ivescovi del Regno di Napoli e la bulla "Ad Ecclesiam ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Ma il nuovo pontefice, pur concedendogli benefici e facendone qualche volta le lodi, non n'ebbe stima: ne rimproverò la leggerezza in fatto di : esitava a dare denaro e uomini; esigeva daGiovanni Bentivoglio, signore di Bologna, i 800 ducati come ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] 1771, pronunciato l'elogio ufficiale per il compleanno del re (Delle lodi di Carlo Emanuele III re di Sardegna, Torino 1771), il D di una sua sospetta appartenenza alla massoneria (ripresa da G. Manacorda e da U. Valente), di cui non esiste alcuna ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...