GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] musicisti quali Filippo da Caserta, Bernardo Ycaert, Guglielmo Guarnier e soprattutto Giovanni Tinctoris che s.; A. Caretta - L. Cremascoli - L. Salamina, F. G., Lodi 1951; C. Sartori, F. G. daLodi, in La Scala, luglio-agosto, 1952, pp. 13 ss.; G. ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] per eleganza, scorrevolezza e ricchezza espressiva; meritatissime perciò le lodi del Salviati (secondo il quale la sua lingua è " , aveva una traccia nella tabula della citata Summa di Giovannida Friburgo. Come afferma la Chronica di S. Caterina, ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] 1883). All'A. si deve anche una monografia sul pittore Giovanni Moriggia (Treviglio 1879).
Morì a Milano il 19 genn. sulle dottrine politiche dell'abate L. A. daLodi, Pavia 1931 (estr. da Annali di scienze politiche della Facoltà di scienze ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] isolana e fedeli suoi consiglieri: Giovannida Procida (al quale fece restituire da Carlo II certe terre che gli ), la sua presentazione ufficiale.
Il papa stesso ne tesse iperboliche lodi e gli conferì un cumulo di titoli: di rettore della Romagna ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] che furono realizzate da aiuti; uno di questi è stato identificato da Longhi con Giovannida Piamonte. L'intuizione oraziano, composta da umanisti di corte, è iscritta sotto ciascun trionfo. Entrambe le composizioni tessono le lodi di chi siede ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] nel giugno venne a sapere della scoperta compiuta a Lodi dal vescovo Gerardo Landriani delle opere retoriche di Cicerone nella prima metà del '400 e la polemica tra G. e fra Giovannida Prato a Ferrara (1450), in Studi francescani, VII (1982), pp. ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] Mantova operavano intellettuali e maestri di valore: oltre ad Anselmo, Giovannida Mantova, autore di un Tractatus in Cantica Canticorum, scritto tra diverse città della Lombardia: Milano, Cremona, Lodi e Piacenza, che così si sottrassero al ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] mediato dai pittori lombardi sicuramente attestati in Venezia a cavallo dei due secoli, prima Andrea Solario e poi Giovanni Agostino daLodi; e, soprattutto, che è tutto di superficie, mirato a stemperare la fisiognomica in malinconiche penombre o ad ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] ritorno dalla sua missione mantovana, il veneziano Giovannida Mula aveva sottolineato la difficoltà della questione della corte di Savoia, II, Torino 1876, pp. 269-361 passim;G. Lodi, Mantova e le guerre… nella valle del Po…, Bologna 1877, pp. 181- ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Atterrito il G., come scrive il 21 il provveditore a Treviso Giovanni Paolo Gradenigo, rimasto con circa 50-60 cavalli e 30 carri di per il momento si muove daLodi con 200 lance, "per andar ad assicurar quelle terre di là da Po, dove francesi erano ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...