GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] del tribunale del Reno. Giovanni Andrea, Petronio e Alfonso, in attesa del giudizio d'appello da loro richiesto (malgrado le insistenze del 179; Carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza della Repubblica Italiana, II, Milano 1958 ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] dall'indifferenza e il silenzio con cui ne aveva accolto le lodi "in favore di Aristarco e de' suoi fogli quando cominciarono , il giudizio espresso da Gianmaria Ortes, che in una lettera da Venezia del 13 dic. 1760 a Giovanni Lodovico Bianconi, per ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] presuppongono un viaggio effettivamente compiuto. Da un accenno al matrimonio di don Giovanni III con Caterina d'Asburgo, il 27 apr. 1579 e fu sepolto nella chiesa di S. Fiorano a Lodi.
La formaggiata di Sere Stentato è edita a cura di A. Capatti, ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] monastero (Conti, p. 347) e funse da procuratore di quel Giovanni Pietro Fanelli autore dell'ancona in marmo e 65, 73; M. Caffi, Storia dell'arte lodigiana, in Monografia artistica di Lodi, Milano 1877, p. 141; G. Agnelli, Memorie sul Comune e sull ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] da una cinquecentesca, non sono stati finora trovati pannelli. Tuttora esistente invece ed in buone condizioni è la vetrata di S. Giovanni nel duomo di Milano.
Nel 1497 Jacopino è chiamato a Lodi per valutare con B. Lanzani il prezzo della doratura di ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] sottoposti al giudizio di G. Volpato, ne meritarono non solo le lodi ma l'esplicito invito a recarsi a Roma presso il suo studio. , i quattro Evangelisti, un Ecce Homo, e da Reni con Erodiade, S. Giovanni evangelista, un'Addolorata, un Ecce Homo e l ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] . Le copiose lodi di Locke, M. Mirri, La fisiocrazia in Toscana: un tema da riprendere, in Studi di storia medievale e moderna per E , Scienza, politica e rivoluzione. L’opera di Giovanni Fabbroni (1752 -1822), intellettuale e funzionario al servizio ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] tessendo a sua volta le lodi del Varchi in un suo una lettera-confessione inviata a Cosimo I da Ginevra il 24 marzo 1562 il G Gaeta, Roma 1967, ad indicem; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] Maria Visconti dell'occupazione di Lodi, Como e altri luoghi della a contrastare il genovese Giovanni Ambrogio Spinola che danneggiava il di A. Pertusi, Firenze 1966, pp. 267-280; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] e dei vari luoghi di detenzione del prigioniero che, da parte sua, si adoperò in vari modi per al cardinale Scipione Borghese del S. Giovanni Battista di Caravaggio. Nel 1614 del G. fu il vescovo di Lodi Michelangelo Seghizzi, mentre un suo nipote ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...