CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] esteriori, la vita del C. fu turbata da un unico grave caso, il processo intentatogli dal relazione con il patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, contro il quale venne pure di culto, mentre vengono tributate delle lodi ai frati minori, presso i quali ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] Rosario al Sacro Monte di Varese, più tardi in realtà realizzata da S. Legnani, detto il Legnanino (Merelli). La continuità di 1, pp. 11, 31, 41; A. Novasconi, L'Incoronata di Lodi, Lodi 1974, pp. 53, 144; L. Carubelli, Schede per la parrocchiale di ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] G., per ciascuno di essi, la terza parte delle spese sostenute e da sostenersi per la sua liberazione.
I fatti d'arme del 1509-10 di Camairago, in una lettera indirizzata a Lodi al capitano cesareo Giovanni Gonzaga, il G. fornisce indicazioni sugli ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] ibid., p. 637). Sono quindi da escludersi, almeno a questa data, attribuzioni Lucia e il S. Giovanni Evangelista.
Rispetto alla magniloquenza Pittura a Caravaggio, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi, Treviglio, Caravaggio, Crema, Milano 1987, pp. 183 ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] Giovanni Mario Filelfo, Ludovico Foscarini, Pietro Perleone, Maffeo Vallaresso e che ricevette elogi da 29 maggio 1453) e la conseguente adesione del governo marciano alla pace di Lodi (9 apr. 1454).
Il L. aveva lasciato Siena appena qualche mese ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] il 30 dicembre. Delegati per Milano furono il C. e Giovanni Corvino, che ottennero per il duca condizioni, date le circostanze sue notizie, se si eccettua la restituzione da lui ottenuta dopo la pace di Lodi di un feudo che gli era stato concesso ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] Leonardo e Giovanni Francesco furono destinati a quella delle armi. Ingegno assai precoce, tanto da pubblicare una piccola Il Federici lasciò la nunziatura nel 1577, eletto vescovo di Lodi, su domanda dei Borromeo, e in riconoscimento della sua opera ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] Teodoro Villa, Giovanni Fantoni, Luigi . 39; I Comizi naz. in Lione…, a cura di U. Da Como, I, Bologna 1934, ad ind.; II, ibid. 1935, . 1940, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril, duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, Milano 1958-66, I, pp. 369 ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 daGiovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] anno ed ebbe tra i collaboratori Giovanni Labus. Proclamata la Cisalpina, il il 2 nov. 1819, come risulta da un atto notarile. Poco dopo si ritrovò pp. 200 s.; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, II, Milano 1958, pp. 356, ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] commissione per un affresco con un Ecce Homo da eseguire all'esterno della parete della nona cappella fratello Tommaso e dei quadraturisti Giovanni Battista e Gerolamo Grandi, fu nella chiesa dell'Incoronata di Lodi a dipingere nell'emiciclo del ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...