MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] 86 s., 493; III, tavv. 1495-1501; A. Novasconi, I Piazza, Lodi 1971, pp. 46 s.; G. Melzi d'Eril, La galleria Melzi e Napoli 1999, pp. 171 s.; A. Rovetta, La pinacoteca daGiovanni Galbiati ad Angelo Paredi, in Storia dell'Ambrosiana. Il Novecento, ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] ed ancora in uno del 2 giugno 1266 insieme con lo zio Giovanni (ibid., V, p. 218, doc. 465); nel 1267 in nel 1300 il B. fu "praetor" a Lodi (Ghirardacci, p. 415, e quindi Sarti-Fattorini genuinità di questo, che gli dà per padre un Bonifacio e assegna ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] febbraio 1440, inoltre, insieme con Giovanni Pisani, incontrò a Verona il legato papale e che condussero alla pace di Lodi (9 apr. 1454) conclusa fra uno dei due ambasciatori inviati alla Dieta di Mantova indetta da papa Pio II (eletto il 19 ag. 1458) ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] poetica: da quel momento, infatti, buona parte dei suoi componimenti fu volta a celebrare le lodi dell' , con una prefazione del teologo Giovanni Camerte diretta a Massimiliano; furono poi ristampati a Strasburgo da Schurer nel 1512, a Francoforte nel ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] fin dalla più tenera età, scuole tenute da barnabiti: prima a Cremona, poi a Lodi. Nel 1884, conseguita la licenza ginnasiale, il utilizzati.
Nella bibliografia sul B., aggiornata al 1947 daGiovanni de' Bernardi e Arnaldo Masotti, sono elencate 210 ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] Monferrato, mantenne buoni rapporti, turbati solo da uno scontro di natura giurisdizionale. Nel 1413 si unì agli ambasciatori genovesi, a Lodi, per assistere all'incontro tra il papa di obbedienza pisana Giovanni XXIII e l'imperatore Sigismondo. In ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] trono che aveva dimostrato con Giovanni Sobieski e col suo fattivo in Ferrara che tante e cosi sincere lodi meritasse e riscuotesse, quanto il cardinal d le cose il D. il 30 genn. 1744 partì da Ferrara alla volta di Roma. Qui venne nominato vescovo di ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] v'è di aulica consuetudine in queste lodi al morto principe di una dinastia tutt' dee esercitare inverso gli altri, per quanto da lui dipende, i doveri d'umanità; e " (Raccoltadi opere inedite del dottor Giovanni Gualberto De Soria..., Livorno 1773, ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] anni egli stese una vita di Giovanni Rucellai, a diciassette una lettera al G. sposò, in seconde nozze, Barbara Lodi di Capriglio, che gli diede un figlio Palladio, L.A. Muratori, S. Bettinelli, G. Nevizzano da Asti e G.A. Molineri).
Il G. morì a ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] ricca e varia, mossa da molti interessi e da svariate e a volte contrastanti Dante Alighieri e di messer Giovanni Boccacci, uscita a Firenze . ital., VIII (1950), pp. 96, 112-3; T. Lodi,Un bibliotecario faceto. A. B., in Almanacco dei bibl. ital., ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...