ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] .
Amico di artisti come Sebastiano del Piombo, Giovannida Udine, Raffaello, Iacopo Sansovino, confidente di diplomatici la fiancheggiava da un lato. Vi rimase per ventidue anni, felice dell'abitazione e convinto in cuor suo che le lodi ch'egli ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] tutta la parete di sinistra. La cappella di S. Giovannida Capistrano, seconda a destra nella stessa chiesa, ascritta nel in Roma, Roma 1974, ad Indicem; A. Novasconi, L'Incoronata di Lodi, Lodi 1974, pp. 53, 144; 1. Belli Barsali - M.G. Branchetti ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] e col consiglio di due giuristi che gli erano stati affiancati, Giovannida Giovinazzo "magne regie curie iudex" e Matteo daLodi "iudex curie Vicarie regni", entrambi "iuris civilis professores, consiliarii, familiares et fideles" di re Roberto ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] nel prologo, lo definisce un opuscolo che raccoglie le lodi in onore della Vergine), ma una raccolta in ordine , parole ritrovate. I racconti agiografici di Giovannida Mailly, Bartolomeo da Trento e I. da V., in Le riscritture agiografiche. Atti del ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dilunga sulle sue imprese - il continuo accrescimento del dominio, daLodi a Cremona, da Brescia a Bergamo, e le varie guerre contro Genova, cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] ; il decennio scadeva nel 1414, ma la città fu restituita definitivamente solo nel 1417. Si rivolse poi a Lodi. Giovanni Vignatí, il cui figlio era stato preso in ostaggio da F., il 10 maggio 1415 fu investito a titolo ereditario della contea di ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Lodi.
Dovrebbe datarsi al 1511 la prima decorazione ad affresco ricordata da Vasari per la facciata della dimora di Ulisse da a quella di Baldassarre e viceversa. Il nome di Giovannida Udine compare infatti in un disegno autografo di Peruzzi (Uffizi ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Fra gli obiettivi della Lega italica costituitasi all'indomani della pace di Lodi vi era anche la guerra contro i Turchi: Pio II, eletto dalla metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovannida Padova erano impegnati nella realizzazione del ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] ; Agosti, 2001), egli cercò di coniugare lo stile di Leonardo con quello di Solario e di Giovanni Agostino daLodi, ma anche del Bramantino e di Cesare da Sesto, operando con la matita nera e rossa, con penna e inchiostro e con i pastelli colorati ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Del Lungo, Firenze 1867, pp.111-114), il Poliziano non lesinava lodi al cardinale, dal quale sperava - in un momento difficile, quando anno rivide due volte la luce a Venezia, prima presso Giovannida Colonia e J. Manthen, poi presso Jacques Le Rouge ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...