FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] 1923; morì a Lodi il 3 febbr. Felice, Le donne che amarono Giovanni Verga, Roma 1964, pp. 9-15; Id., Giovanni Verga e la tradizione verista 25 febbr. 1994; G. Resta, G. F., in Da Malebolge alla Senna, in Studi letterari in onore di Giorgio Santangelo ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] però fu poi scacciato da Sciarra Colonna e da Prospero da Cave.
Già nella nella serie di dame di cui tesseva le lodi nel suo poemetto Lo specchio de le bellissime delle donne (Vinetia 1549, p. 244). Giovanni Cantelmo, duca di Popoli, le dedicò il ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] presenti in questa edizione furono segnalati da G. Zannoni (p. 9).
Ai nel 1462 e dedicato all'amico Giovanni Battista di maestro Andrea di Pergola Zannoni, Le rime storiche di G. G., I, Le lodi di Pergola, Urbino 1897; G. Vitaletti, Per la fortuna ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] per il C. è chiaramente contenuto nel Vangelo di s. Giovanni di cui dà un'accurata lettura, interpretando ogni inciso in chiave religiosa e Milano 1688; La mente del savio, Vienna 1685 e Lodi 1697, contenente "epilogati più libri politici" al fine di ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] alle stampe". Ma, pur confortata da questa asserzione, la notizia non ha trovato unanime consenso. V. Auria (Teatro..., f. 1021) sostiene che Vincenzo, "per sua modestia, apporti le sue lodi sotto nome di Girolamo Di Giovanni"; e S. Salomone Marino ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] e Spina. Amicissimo le fu il Monti, che ne cantò le lodi in un'ottava estemporanea ("Bionda la chioma in vaghe trecce avvolta / lungo tempo fosse tormentata da una malattia nervosa, le maggiori gioie venendole dal figlio Giovanni, che assunse nel ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 daGiovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] matrimonio. sposando Camilla di Bartolomeo Piccolomini. Da queste nozze nacquero due figli: Giovanni (nel 1501) e Virginia (nel 1505 fu tenuta un'orazione per tessere le lodi di un uomo pianto da tutti i suoi concittadini.
Della produzione letteraria ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] vicino a Lodi in una villa detta La Passerina (Crasso, 1666, p. 318).
Avviato alle lettere «sin da teneri anni», 1730, p. 364; J.A. Tadisi, Memorie della vita di monsignore Giovanni Caramuel di Lobkowitz vescovo di Vigevano, Venezia 1760, p. 151; G ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] passando quindi a studiar teologia con il padre Giovanni Benadù. Nel 1650 fu recitata, nel corso di e la proprietà dei vocabolario, da cui traspare la profonda familiarità dell , che di lui avevano ascoltato le lodi a Firenze dal Magliabechi. Ad essi ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] Milano si spiega anche per la concessione a Pizzighettone, da parte di Giovanni Maria (1472) e di Massimiliano, (1515), vita politica o municipale della città; nell'ode che Ottaviano Vignati di Lodi premise ai Fasti si fa cenno a una milizia del C. ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...