BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] anche G. Gasperoni, Settecento italiano. I. L'Ab. Giovanni Cristoforo Amaduzzi, Padova 1941, pp. 73, 134.
, Osimo 1791, pp. 192-196; G. M. Baudana, Delle lodi del dott. F. Chiumenti Benigni da Treja (6 giugno 1756-27 ott. 1831), Fermo 1860; D. ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] Gusto, dove il F. entrò nel 1743 (Di Giovanni, p. 11), assumendo il nome di Dafni Oreteo sua influenza sull'Accademia del Buon Gusto, che da lui derivò il "suo nascimento e il nome" , in ironiche cicalate (le lodi del seicentismo, della pancia), ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] i lavori del Cesarotti e del Corniani), pur rifacendosi nelle lodi del "social commercio" al pensiero dell'Algarotti e del di S. Giovanni Battista in Monza. Canzone, Monza 1806; Poesie, ibid. 1807; Elogio Poetico ad Andrea Appiani, seguito da tre odi ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] in un Canzoniere dedicato al riminese Giovanni Bruni de' Parcitadi.
Rimasto inedito , si cimentò sovente nelle lodi di figure legate alla corte Lettere di Girolamo Tiraboschi al padre Ireneo Affò tratte da' codd. della Biblioteca Estense di Modena e ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] al podestà di Carpi Pietro Giovanni Ancarani, questo poemetto in terza 1556. Nella dedica a Giovan Battista Abati da Carpi l'autore spiega di aver provveduto libri: nella prima avrebbero dovuto comparire le lodi e nella seconda il biasimo dell'arte ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] servizio ai malati. Dopo quell'esperienza rientrò nel convento di Lodi dove, il 21 agosto 1576, in risposta a un appello dei cappuccini Bellintani, Giovanni, probabilmente a ridosso della pestilenza del 1630, è composta da brevi capitoli ognuno ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 daGiovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] una magnifica edizione illustrata. L'iniziativa gli meritò le lodi di Clementino Vannetti, che lo ascrisse col nome di di esporre facile e piana, servendosi di una prosa lontana da quell'"atticismo gesuitico" che il Foscolo rimproverava al Roberti. ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] a quanto ci risulta, ancora inedita. Da una sua lettera indirizzata a Cassandra Fedele quell'anno, per le nozze del duca Giovanni Galeazzo Maria. Certamente si trovava a Pavia tra i quali, dopo larghissime lodi alla destinataria, non mancano commosse ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] nello studio di B. Zani, poi in quelli di L. da Sala (1491-1500), di M. Zanetti e di M. 19 febbr. 1525 Girolamo di Giovanni Ranuzzi. Fra le persone legate al V. Calmeta, A. Tebaldeo ferrarese e celebra le lodi di Lorenzo de' Medici e di B. Accolti.
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] Nella lettera vi è anche allusione ai drammatici eventi vissuti da Faenza dopo la morte di Galeotto Manfredi (1488), quando i Faentini si opposero con le armi alle pretese di Giovanni II Bentivoglio. Questa atmosfera di insicurezza impedisce al C. di ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...