DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] fu a Firenze, nel 1592, su ordine di Giovanni de' Medici. L'anno in cui venne petto ormai gelato della madre.
Un messaggero reclama da Acripanda i suoi figli gemelli, come segno pensare al Tasso che si dilunga sulle lodi dell'opera, piena di sesso e ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] Epigrammata et Elegiae, Venezia 1578, c. 5), e da Laura Terracina; Giulia Grisone.
Il Tempio d'Amore, conservato ital., X (1887), pp. 2, 21; G. Ceci-B. Croce, Lodi di dame napoletane del secolo decimosesto dall'Amor prigioniero di Mario Di Leo, Napoli ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] 1586 risale anche l'amicizia del B. con Giovanni Maria Agazzi, bizzarro tipo di poeta, che rima ripartito in dieci canti e preceduto da un sonetto di dedica a Muzio Sforza , avrebbe dovuto concludersi con le lodi di Muzio Sforza Colonna: ma il ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] il Franco (Cloanto) e l'Aretino per diffondersi poi nelle lodi del cardinale Ercole e di Ferrante Gonzaga.
Al problema dell' subito in Italia se nel febbraio del 1550 poteva scrivere da Roma ai Gonzaga per informarli dell'elezione di papa Giulio III ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] componendo il Thomas Castellanus poeta Bononiensis, confermava le lodi dello scrittore attribuendo ampi onori ad altri membri abito monacale nel monastero bolognese di S. Giovanni Battista. Da questa data la sua vita dovette svolgersi tranquillamente ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] della Toscana dalle armi francesi (Pisa 1799) e le lodi di V. Monti per il Discorso accademico sulla vita e G. A. pisano, Pisa 1833; F. Becchi, Elogio di G. A. detto da F. B. nell'adunanza tenuta dall'Accad. d. Crusca la mattina del 10 sett.1833 ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] stessa diocesi, svolgendovi il ruolo di inquisitore.
Da allora in poi l'E. divise il L prevalente la tematica religiosa: lodi alla Vergine; professioni di pentimento scritta dal confessore dell'E., il gesuita Giovanni Colombani, a Luca Silvani.
Il 24 ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] di Modena ci conserva le recollette delle lezioni da lui tenute il 1403 a commento del De che in 201 versi rifiuta le lodi eccessive e si dilunga in una A B. è diretta anche una lettera di Giovanni Manzini della Motta, con data Pavia 22 marzo ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] Fu anche in rapporti col famoso stampatore G. B. Bodoni, che, da Parma, gli inviava in regalo copia di ciascuna delle sue stupende edizioni. un elogio funebre in cui il p. Giovanni Bollani non lesinò le più ampie lodi. Un a sua biografia, composta dal ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] Bernardino Cattani, avendo come condiscepoli Giovanni Lupari, l'abate Cesare , Onofri ed altri -, le ottave Le lodi della villa, le canzoni Gli orrori delsecolo Antonio Lambertacci..., ibid. 1632; La BeataLucia da Stifonte, ibid. 1635; La Scena de' ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...