CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] dell'ordine cassinese (Brescia 1788), dedicato al figlio Giovanni per la sua vestizione nella Congregazione benedettina cassinese di le sue lodi sulla Minerva o sia Nuovo Giornale de' letterati d'Italia definita "sciocchezza" scritta da quell'" ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] progetto di riordinamento delle province neerlandesi presentato da Filippo II.
Nominato vescovo di Lodi il 5 luglio 1557, il C. si fece rappresentare al concilio provinciale dal vicario Giovanni Francesco Alberici, non senza raccomandare per lettera ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] sulla sua tomba il fratello, Giovanni, pose un'iscrizione. Due vita e de le opere di T. A. E. da Lugo di Francesco Capozzi, consistente di 7 carte manoscritte autografe 1745; e una orazione Delle lodi delle belle arti…, recitata all'Accademia ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] a Crema il 4 apr. 1439 con un lascito del cremasco Giovanni Tomaso da Vimercate, il quale a tal fine nel suo testamento del 15 i negoziati preliminari che precedettero la pace di Lodi, mostrandosi particolarmente adatto a svolgere un tale compito ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] 875, per libera scelta di papa Giovanni VIII, senza peraltro mai riuscire a di tutti i dodici manoscritti portati a compimento da tale bottega e tanto meno che essa si li accompagnano. Questi panegirici tessono le lodi del re, illustrando le sue ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, daGiovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] scomunica, anch'essa per cause a noi ignote. Se ne ha notizia da una supplica del Senato di Palermo, in data 12 giugno 1589, familiare. Negli Avvertimenti reitera lodi alla moglie, dalla quale ebbe tre figli: Fabio, Giovanni e Argisto. La prima ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] a smentire le lodi del B. ed a colpire alcuni dei personaggi ai quali si era maggiormente legato, egli seppe prendere posizione a loro favore: Giovanni Morone, al quale egli (nella dedica della Pythagorae vita)si era dichiarato unito da una fedeltà ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] in particolare, dopo le lodi rituali tributate all'erudizione ecclesiastica ) e soprattutto al galileiano Giovanni Alfonso Borelli.
Altrettanto significativa del C. furono accolte da Leone Allacci, da F. A. Zaccaria e da Paolo Paciaudi (De cultu ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] mss. L.8.7 = It. 864),meritò le lodi del- Denina e dell'Affò, e, nel secolo scorso (Bononiae 1793),in lode di Giovanni Francesco Pico, nipote di Giovanni.
Ma il B. si dedicò il B. allo stato di natura teorizzato da Rousseau. Sull'uomo, però, grava l' ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] mons. Giovanni Nani, fu il principale artefice della condanna delle opere di G. B. Guadagnini da parte , II, Città del Vaticano 1938, pp. 257, 327; R. Ansidei, Delle lodi dell'em. e reverendissimo signor cardinale F. C., Perugia 1793; G. Carletti, ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...