COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Giovanni Francesco Rucellai, poté però usufruire ripetutamente dell'insegnamento di Galileo Galilei, invitato da C. sono di qualche interesse i panegirici di N. Arrighetti, Delle lodi del Serenissimo C. II granduca di Toscana, in Raccolta di prose ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] gloria de nostro seculo" (6 luglio 1513), insieme con le lodi del Castiglione (Il cortegiano, I, cap. VI), contribuiscono a i suoi famigliari dei musicisti Giovanni Lourdel, Giovanni Jacopo, Giangiacomo Fogliani e Lorenzo da Bologna; al ritorno dall' ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] era stata preclusa da una sconfitta elettorale nel collegio di San Giovanni in Persiceto inflittagli da G. Ferri.
dei giornali e dei giornalisti romani, Roma 1905, pp. 235-244; L. Lodi, Giornalisti, Bari 1930, pp. 129-143; I. De Feo, Venti secoli ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Oltre che col Carafa, fu legata da amicizia con Giovanni Albino, storico e letterato, allievo ss., 54-59, 68; L. Fumi, Francesco Sforza contro Jacopo Piccinino (dalla pace di Lodi alla morte di Callisto III), Perugia 1910, pp. 54 ss.; L. von Pastor, ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] amministrata, come se fosse stata in sede vacante, daGiovanni Buono, il quale la resse sino all'agosto .
F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia: la Lombardia, II, 2, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia, Bergamo 1932, pp. 122, 126, 129-131.
U. Gualazzini, ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] avevano attirato l'attenzione e le lodi di Ugo Foscolo (nei Vestigi della 1915-1919, ad Indices; Carteggio di Giovanni Aurispa, a cura di R. Sabbadini L. d'E. e il programma di Guarino da Verona, in Acta hist. artium Academiae scientiarum Hungaricae, ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] nei Componimenti per la morte di Monsignor Giovanni Capece de' baroni di Barbarano... ( p. 289).
Al coro delle lodi che subito le tributò la società con le sue iniziali. A partire anche da questo dato recentemente è stato sollevato il problema ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] ad un suo atto in favore della Chiesa di S. Giovanni diMorienna; lo accompagnò poi a Susa, dove il 15 B. era con il re dei Romani a Lodi; in seguito lo accompagnò a Bologna, dove l'11 febbraio ottenne da Enrico la messa al bando dei marchesi d'Incisa ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] apparisce matura da un'armonica consistente proportione, da un'aria e da un volto per lui i fratelli Giovanni Benedetto e Salvatore Castiglione Charleville…, Charleville 1854, pp. 119-138; G. Lodi, Mantova e le guerre… nella valle del Po…, Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] la più pura, di cui è ripiena, ha riscosso l’ammirazione, e le lodi di tutta la Repubblica Letteraria (p. 8).
Accanto alla Storia, Tiraboschi compose , potendo contare sul materiale raccolto daGiovanni Pietro Puricelli, trasmessogli dal prefetto ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...