DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] Padova.
Il giorno stesso dell'accordo il D. partì da Milano per Lodi diretto a Bologna presso il legato pontificio de Pelagrue presso la corte papale sperando nella protezione del nuovo papa Giovanni XXII, eletto nell'agosto del 1316. Questi, però, ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] anche dei sospetti per le lodi che aveva manifestato alle spregiudicate mosse e trasferito dal cimitero dei Ss. Giovanni e Paolo ai Frari, dove con solenni ; N. Barozzi, Diploma di cavaliere ad A. F. da parte del re Luigi XIII, Venezia 1855. E.A. ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] tra un coro unanime di stima e di lodi per "la desterità et prudentia" dimostrate. Trattenutosi nella dimora del patriarca di Aquileia Giovanni Grimani a San Vito al Tagliamento per ristabilirsi da un attacco di gotta che lo aveva colpito durante ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] di conservare la fedeltà delle città lombarde. Soppresse le rivolte di Lodi, Cremona e Brescia, ma ogni volta, appena le sue truppe Milano fra Giovanni Maria e la duchessa Caterina e dal tentativo di molti capitani viscontei di trarre da quella ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] .
Nel febbraio del 1309 una permuta di beni con la Chiesa di Lodi permise al F. di acquisire la proprietà di Cavenago e di Sommariva, milanesi e vi morì, malgrado i ripetuti interventi compiuti daGiovanni XXII tra il 1317 e il 1322 perché fosse ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] marzo il C. aveva avuto una procura ducale, per trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e con Firenze, ed un'altra direttosi prima verso Lodi, si volse poi con le sue truppe verso Pavia dove fu accolto da signore, intitolandosene ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] soldato - e celebrate le lodi dei genitori e dello sposo solo fino al settembre 1485 a tenere lontano da Città di Castello Niccolò Vitelli, che vi morì (1905), pp. 204, 212; F.R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano (1429-1477), Hannover 1968, p. 521; ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Langosco a far lega con il marchese Giovanni I di Monferrato. A loro volta i da Galeazzo Visconti. I Pavesi, navigando con una flotta sul Po, avrebbero dovuto attaccare la città dalla parte del fiume, mentre i Parmensi e gli estrinseci di Milano, Lodi ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] a stento a rifugiarsi segretamente a Lodi, sfuggendo agli attentati della fazione voivoda di Transilvania Giovanni Zápolya, una sovvenzione ; II, pp. 147, 303 s., 345, 380; Cronache milanesi,scritte da G. P. Cagnola,G. A. Prato e G. M. Burigazzo, in ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] arricchito dai re franchi - e non si dimentichi che ampie lodi vengono pur fatte ad Alberico di Roma - si dimostra argomento - B. ha da poco parlato della morte di Giovanni X e dell'imposizione di Giovanni XI come sommo pontefice da parte di Marozia, ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...