MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] sottile, risulta da diverso tempo imbarcato in data 7 nov. 1454. La caduta di Costantinopoli e la pace di Lodi (1454) comportarono 'estate 1483 nel porto di Zara, a fine anno fu sostituito da Giacomo Venier, che però morì quasi subito, sicché il M. ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] dopo la morte dell'altro figlio, Giovanni, lo fece sposare a Caterina con il quale divise le ampie lodi che, nell'orazione d'uso Pietro Petraglione, pp. 42 s., 127, 219; Cronaca di ser Guerriero da Gubbio dall'anno 1350 all'anno 1472, ibid., XXI, 4, ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] un altro cavaliere, Giovanni Battista Cerretani, allo posizione del C. alla corte di Toscana, è da ricordare che nel 1723 anche Cosimo III concesse . VII. 1), ed il Gori vi scrisse le lodi del prelato e vi ricordò il suo protettore "Senator ...
Leggi Tutto
PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] Silve-Bénite familiarissimus del Barbarossa, come narrato daGiovanni di Salisbury.
Il certosino indusse l’ vescovi d’Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni, II, 2, Cremona, Lodi, Mantova e Pavia, Bergamo 1932, pp. 430-437; M. Preiss, Die ...
Leggi Tutto
MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] e piccoli torti da parte del principe: trasferito, nel marzo 1466, da Piacenza alla commissaria di Lodi, chiese e ottenne 1995, pp. 111-121; F. Somaini, Un prelato lombardo del XV secolo. Il card. Giovanni Arcimboldi(, Roma 2003, ad indicem. M. ...
Leggi Tutto
BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] esagerazioni cui il B. troppo indulse.
Trasferitosi da Padova a Venezia nel 1602, il B. si potesse occorrere tanto spreco di lodi. Si compiaceva tuttavia dell' Venezia nel 1620 e dedicato al patriarca Giovanni Tiepolo, su suggerimento del quale fu ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] i priori (in tale veste poté assistere da vicino alla conclusione della pace di Lodi, di cui lasciò una personale testimonianza nel del suo tempo, quali Domenico Veneziano, Giuliano da Maiano e Giovanni di ser Giovanni detto lo Scheggia. A essi e ad ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] 1393.
Il D. ebbe, da una Costanza da Ponte Pietra di Verona, tre figli (Giovanni Leonardo, Iacopo Filippo, Franceschino 1902), pp. 121 ss.; C. Cipolla, P. D. vescovo di Verona e di Lodi alla fine del sec. XIV, in Arch. stor. ital., XXXII (1903), pp. ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] Stati italiani dopo la pace di Lodi (1454) stava ormai per spezzarsi. il cardinale legato dell'Umbria, Giovanni Arcimboldi. Per conto di questo 1649, II, p. 50; Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra, in Rer. Ital. Scritt., 2 ediz., XXIII, 3, ...
Leggi Tutto
ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] Palmieri di Miccichè, con un opuscolo, che ebbe le lodi di Mazzini, intitolato Il duca d'Orléans e gli documentata della rivoluzione e della difesa di Venezia negli anni 1848-'49 tratta da fonti italiane ed austriache,Venezia s. d., pp. 166, 172, 198 ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...