LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] era residente a Napoli mentre a Lodi veniva stipulata la pace, seguita , insieme con i cardinali Ammannati e Giovanni de Carvajal, a seguire la questione redasse un memoriale (che fu edito nel 1901 da P. Piccolomini). Nel settembre 1470 fu designato ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] morto prima del 1492, come risulta dal testamento di Giovanni Antonio da Landriano, rogato il 15 dic. 1492, con il di prendere dal proprio apografo, risalente al codice Laudense (conservatoa Lodi, che, scoperto nell'anno 1421, è andato perduto), ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] (1732-92) e Giovanni (1736-74), il vol. XI [1764], cc. 83v-84r); G. Gozzi, Delle lodi di sua eccell. il sig. L. M., procuratore di S. Benzoni - G. Cozzi, Venezia 1999, pp. 93 s.; Id., Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal 1797 al '48, ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] del tribunale del Reno. Giovanni Andrea, Petronio e Alfonso, in attesa del giudizio d'appello da loro richiesto (malgrado le insistenze del 179; Carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza della Repubblica Italiana, II, Milano 1958 ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] maggio 1450. Per riottenere la libertà fu costretto a recarsi a Lodi e a sottoscrivere, in presenza dello Sforza, un documento con e sconfitto da Corrado Sforza. Reagì costringendo il nemico a chiudersi in Alessandria e agì su Giovanni Della Noce, ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] Maria Visconti dell'occupazione di Lodi, Como e altri luoghi della a contrastare il genovese Giovanni Ambrogio Spinola che danneggiava il di A. Pertusi, Firenze 1966, pp. 267-280; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] ed illustrati da Lionardo Vigo, in La Favilla, I (1858); In morte di Giovanni Fileti direttore del presso la Società siciliana per la storia patria, Iscrizioni autografe, Sala Lodi, carp. 11, n. 1139; ad Acireale presso la Biblioteca Zelantea, ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] del C., privo di discendenza diretta, divenne il nipote Giovanni, figlio del fratello Andrea, futuro podestà di Padova.
in Gerusalemme circa alcuni santuarii da greci usurpati a' latini... descritta da un religioso minorita, Lodi 1637, pp. 48-55 ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] Brescia.
Dopo la morte della moglie, da cui aveva avuto due figli, Francesco e Giovanni, nel 1441 il L. si sposò condotta, in considerazione della pace generale sancita dal trattato di Lodi.
Negli anni che seguirono, il L. fu quasi sempre presente ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] volta nel 1244 come podestà di Lodi, nominato dall'imperatore Federico II. d'Adda e Soncino) il D., animato da speciale rancore, pare abbia avuto un ruolo Rivarolo del Re, il castello di S. Giovanni in Croce, quello degli Ardenghi a Casalmaggiore e ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...