RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] presa di Ravenna da parte di Aspar, generale inviato da Costantinopoli, decise la sorte dell'usurpatore Giovanni. Allora la ritolse le città di Modena, Reggio, Parma, Piacenza, Cremona e Mantova; ma non portò grande aiuto alle città di Roma e Napoli ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] tradotto in mantovano sotto il titolo di Trattato de scienza universal dal notaio Vivaldo Belcalzer di Mantova nei primissimi e in Italia il Lexicon di Uguccione da Pisa e il Catholicon del genovese Giovanni Balbi.
Il Cinquecento e il Seicento. ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] , dove sono in luce una strada fiancheggiata da mosaici pavimentali di case del 1° e Tra Lombardia e Veneto: la pittura dell'Ottocento a Mantova e a Verona, in La Pittura in Italia. di S. Lorenzo e di S. Giovanni in Valle e furono ricostruiti il ponte ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di MantovaGiovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] vi riunì capolavori e collezioni preziose; Leonardo da Vinci, il Francia e Tiziano dipinsero ritratti (1915) e LXXXIV (1924) e, fra i recentissimi, L. Pernice, Il ducato di Mantova al tempo di I. D'E. e di Gian Francesco III Gonzaga, Napoli 1927, e ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] suoi tempi: così nel 1487 fu chiamato a Milano daGiovanni Galeazzo Sforza per la cupola del duomo, che pareva , III (1876), pp. 610-38; St. Davari, Della chiesa di S. Sebastiano in Mantova e dello scultore L. F., in Rass. d'arte, 1901, pp. 93-95; A ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] passò al servizio del suo rivale Giovanni d'Angiò. Richiamato nel 1463 dal di Napoli, Firenze, Milano, Bologna e Mantova; ma i Veneziani riuscirono a occupare il dopo E. moriva, il 25 gennaio del 1505. Da Leonora d'Aragona (morta nel 1493) ebbe cinque ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] e stabilì il matrimonio del nipote Giovanni della Rovere con Giovanna, figliuola di Federico. Questi ebbe di st. patr. delle Marche, V (1901); G. Santi, F. di M., Cronaca, ed. da H. Holzinger, Stoccarda 1894; G. Muzio, Vita e fatti di F. d. M. d. d ...
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VISCONTI, Azzo o Azzone
Luigi Simeoni
Nacque nel 1302 da Galeazzo I figlio di Matteo I e da Beatrice figlia di Obizzo d'Este, a Ferrara durante l'esilio del padre, e il nome ricordava lo zio Azzo VIII [...] aiutava Passerino Bonaccolsi, signore di Mantova e Modena, a vincere i Bolognesi d'Este entrò in trattative col papa da cui ottenne la sospensione dell'interdetto. Lombardia una nuova crisi per la venuta di Giovanni re di Boemia e il darsi a lui ...
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MAROZIA
Giorgio Falco
. Figlia di Teofilatto, vesterarius e magister militum, e di Teodora, nata probabilmente non prima dell'892, fu una delle grandi figure politiche femminili del sec. X, a fianco [...] I, M. tentò di consolidare il suo potere sposando Guido di Toscana, da cui ebbe una figlia, Berta. Il papa Giovanni X cercò di emanciparsi dall'aristocrazia romana stringendo a Mantova nel 926 un accordo col fratellastro di Guido, Ugo di Provenza. Di ...
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Umanista, nato nel 1417 a Vigevano, donde si denominò Vigevius o Vigerius, morto a Roma nel 1475. Si recò verso il 1435 all'università di Parigi; nel 1440 era a Mantova alla scuola di Vittoriano, dove [...] . Ma in Corsica non andò mai. Accompagnò il cardinal Giovanni di Carvajal nella legazione a Venezia degli anni 1466 e Quentin, Essais de critique textuelle, Parigi 1926, pp. 165-77 (molte notizie date nell'articolo sono desunte da fonti inedite). ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...