Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del madrigale si collega al rinnovamento linguistico e al nuovo gusto poetico [...] madrigale, che annovera, tra i compositori, nomi quali Giovannida Palestrina, Nicola Vicentino, Costanzo Porta, Vincenzo Ruffo e scrittura madrigalistica. Le corti di Ferrara e Mantova sono il teatro principale delle sperimentazioni: un linguaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla fine del Quattrocento e per tutto il Cinquecento, a Roma e nelle corti [...] strade per l’archeologia e per il commercio di antichità. DaMantova, Isabella d’Este, che svolge un ruolo trainante nelle mode Eva di Tommaso Vincidor e la formella in stucco di Giovannida Udine riprendono il Dioniso di un rilievo ellenistico, noto ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantovada Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] nome di Poma come uno di coloro che cooperarono al trasporto daMantova a Venezia di componenti di una macchina lanciarazzi. Inoltre, la sentenza per Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo Canal, Giovanni Zambelli e per Poma, mentre commutò la pena di ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] , figlio di Luigi Gonzaga, appena divenuto signore di Mantova e suo sincero alleato fino al termine della sua Parmae 1858, ad Indicem; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, a cura di L. Vischi-T ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] in seno ai comuni della Marca trevigiana e delle città di Mantova e Ferrara che aveva già caratterizzato l'azione degli Este. Azzo della campagna di pacificazione condotta dal domenicano fra Giovannida Vicenza, che prevedeva tra l'altro le nozze ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] e il libro d'ore può essere spiegata con l'arrivo a Milano daMantova, nel 1476, di Zoan Andrea: è appunto in questo torno di tempo I Sforza ("pater patriae"), composta daGiovanni Simonetta e stampata in Milano da Antonio Zarotto nel 1486 e 1490 ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] presso me" lasciando l'incarico assunto dopo essersi allontanato daMantova.
Non sono fino ad oggi noti altri documenti o notizie Canova, Giovanni Angelo Testagrossa e Andrea Ripa, il basso Michele de Luca e il contraltista Giovan Maria da Crema ( ...
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Clinico (Pavia 1866 - Milano 1959). Allievo del padre Giovanni (Castelforte, Mantova, 1833 - Pavia 1899: anatomico, prof. a Pavia dal 1865), insegnò microscopia e chimica clinica a Parma, patologia e clinica [...] l'importanza della determinazione del bilinogeno nelle feci ai fini della valutazione del ricambio emoglobinico, nonché l'utilità dello studio del rapporto nelle feci fra grassi neutri e acidi grassi da una parte e saponi dall'altra (indice di Zoja). ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] ottoniana è il ciborio policromo in S. Ambrogio a Milano, da cui deriva quello più tardo di S. Pietro di Civate.
Roma, Palazzo Te a Mantova) a quelle della seconda palazzo Falconieri e la decorazione di S. Giovanni in Laterano di F. Borromini a Roma ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] volta nel 1768 e vi ritornò. Le città da lui visitate furono Verona, Mantova, Milano, Parma, Bologna, Firenze, Roma, per la rappresentazione del Lucio Silla, su libretto di Giovannida Gamerra. Intanto veniva a morte l'arcivescovo di Salisburgo, ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...