SPERANDIO daMantova
Adolfo Venturi
Scultore e medaglista. Figlio di Bartolomeo di Sperandio orafo, nacque circa il 1425; morì circa il 1495. Nel 1445 e nel '47 si trovava a Ferrara, dal '60 al '77 [...] a bassorilievo in terracotta. Passato al servizio di Giovanni II Bentivoglio a Bologna, eresse in San Francesco il v. medaglia): S. Davari, S. da M. e Bartolomeo Meliolo, Mantova 1886; A. Venturi, S. daMantova, in Archivio storico dell'arte, II ...
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HAMPTON (A. T., 47-48)
Arthur Popham
Città dell'Inghilterra, situata nel Middlesex, sulla riva sinistra del Tamigi, a 22 km. da Londra, con 10.675 ab. (1921). Il Court Palace sorge 2 km. a SE. della [...] altorilievo rappresentanti gl'imperatori romani, opera di Giovannida Maiano (1521). Il Salone (Great Hall), Cesare del Mantegna, proveniente daMantova; pitture di Giorgione, di Tiziano, del Lotto, del Tintoretto, di Jacopo da Bassano e del Correggio ...
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GROTTESCHE
Anna Maria Ciaranfi
. Con questo nome si designò una determinata specie di decorazione parietale derivante da quella trovata a Roma nei resti sotterranei della Domus aurea di Nerone (le [...] campo si distinse sopra tutti gli allievi di lui Giovannida Udine, il più perfetto in tale gioioso genere pp. 110, 115 e seg.; Quatremère de Quincy, Diz. stor. di architettura, Mantova 1850, I, p. 719; E. Müntz, Histoire de l'art pendant la ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] opera di Gentile da Fabriano, morto a Roma nel 1427 mentre attendeva alla decorazione di S. Giovanni in Laterano. soggiorno più lungo è dal 1442 al 1447), a Verona (1433-38), a Mantova, a Milano (1440) e infine a Napoli (1449). Intorno al 1436 si ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] di una scuola frequentata da giovani patrizi; nel 1423 fondò a Mantova, chiamatovi da Gianfrancesco I Gonzaga, in come Giberto da Correggio; prelati, come Sassolo da Prato, Niccolò Perotto, Giovanni Andrea Bussi; educatori, come Ognibene da Longino; ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] di studî e di poesia, al suo discepolo Vittorino da Feltre che in Mantova alimentò una nuova vita letteraria.
Quando l'Umanesimo, Platonis (1469). Fu poi chiamato in Firenze (1457) Giovanni Argiropulo, a illustrare nel testo greco le dottrine di quei ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] . lat. 5888). Altri insigni miniatori lombardi del Rinascimento sono Giovanni di maestro Ugolino da Milano (Messale nel duomo di Fermo), Belbello da Pavia (Messale nel duomo di Mantova), Cristoforo de Predis (Officiolo Borromeo nella Bibl. Ambrosiana ...
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PORDENONE, Il
Carlo Gamba
Giovanni de' Sacchis o Sacchiense, chiamato anche Curticello e più tardi Regillo, detto il P., pittore, nacque a Pordenone circa il 1484, morì a Ferrara nel 1539. Formatosi [...] dei pittori da Tolmezzo, seguì poi Giovanni Bellini e il Giorgione; e, per quanto impressionato da altri sommi maestri veneta. Delle sue pitture molto ammirate circa quel tempo a Mantova nulla più rimane. Nel 1520 dipinse la cappella Malchiostri nel ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di S. Giovanni di Matha (1198), l'Ordine teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero di S. Marco a Mantova (1207).
nel 1200, in seguito all'ostinato rifiuto di Filippo di separarsi da Agnes per riunirsi a Ingeborg, colpì addirittura il Regno di Francia ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] papa. Nel 1232 G. IX impose ai vescovi di Parma e Mantova di scomunicare il podestà di Bologna, che non aveva accolto le Italia a Bologna, Firenze, Siena e Verona, dove operò Giovannida Vicenza e dove, essendo podestà Ezzelino, vennero bruciati vivi ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...