GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] (1425).
Nell'autunno 1421 si recò a Mantova, dove ricevette da Gianfrancesco Gonzaga l'invito a insegnare presso la sua nella prima metà del '400 e la polemica tra G. e fra Giovannida Prato a Ferrara (1450), in Studi francescani, VII (1982), pp. ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] egli è sempre pronto ad assentarsi daMantova per allacciare rapporti, per verificare convenienze, per riscontrare possibilità. Nel 1491, dopo la puntata milanese, nel giugno è a Bologna, ove suo fratello Giovanni, il capostipite della linea Gonzaga ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] , pp. 116-127.
2. Giuramento di Rodolfo de Zoto daMantova, 1188: cf. Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, II 130. Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, pp. 203-204. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ser. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] del XIII sec. (epoca in cui fu tradotto in latino daGiovannida Palermo, alla corte di Federico II), che si occupa della proprietà di questo periodo fu Mordecai Finzi (m. 1475) di Mantova. Astronomo, traduttore e commentatore, Finzi associò il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] , e il risultato raggiunto nell’edizione di Giovannida Verona detto fra Giocondo (1433 ca.-1515), 35-65.
La civiltà delle acque tra Medioevo e Rinascimento, Atti del Convegno, Mantova (1-4 ottobre 2008), a cura di A. Calzona, D. Lamberini, Firenze ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Lettere inedite di Paolo Giovio, a cura di A. Luzio, Mantova 1885; La vida y chrónica, in Crónicas del gran capitan, , XXIII (1968), pp. 32-38; L.C. Wroth, Thevoyages of Giovannida Verrazzano, New Haven 1970, pp. 150-152, 237-240; F. Bevilacqua ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di quello che se have havuto da Sua Maestà propria" (a Ferrante Gonzaga daMantova, 6 maggio 1544, in Mantova. La storia, II, p. 316 caso fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". Il G. ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] su materiale tardo-medievale (i soliti Heytesbury, Pietro daMantova, Paolo Veneto), Nifo utilizzerà solamente quello che inizio del XVI sec., a Parigi, un gruppo di allievi di Giovanni Maior continua a esporre le teorie di Oresme e di Heytesbury ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Belluno e anche fuori d'Italia. Ad esempio, il formulario di Giovannida Bologna fu scritto in Inghilterra per tentare di introdurre colà il notariato non scomparve d'un tratto. Un giudice attivo a Mantova intorno alla metà del sec. XII, Ariprando, ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] del L., e comunque il modello lo si doveva conservare a Mantova presso la corte se il L. lo richiese a Isabella d sulla cappella maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovannida Udine, in Venezia arti, V (1991), pp. 134-143; ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...