DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina daGiovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] proprio in quel decennio, da Urbino a Ferrara a Padova a Mantova, sperimentazioni di più Burlington Magazine, LXXXIV (1944), pp. 151-54; F. Bologna, IlMaestro di San Giovannida Capestrano, in Proporzioni, III (1950), pp. 92-94; G. Fiocco, Colantonio ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] un'obbligazione di 50.000 fiorini.
La dote promessa daMantova era ingente e non sorprende che dopo parecchi anni il manifestasse la seria intenzione di risposarsi con il re di Polonia Giovanni Casimiro V, che già in prime nozze aveva avuto per ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] San Zeno e, anche in virtù di continui e facili scambi con Mantova, si formarono su quel gusto, intridendolo di umori lombardi e con visto che a quell’ordine apparteneva fra Giovannida Verona, molto elogiato da Vasari, autore di pacate e più ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] suoi allievi anche Battista Spagnoli.
Al soggiorno mantovano risale il primo allestimento delle Emendationes in Virgilium pubblicati, presso importanti stampatori veneziani (Giovannida Colonia, Vindelino da Spira, Nicolas Jenson): il De finibus ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] . Nel sec. XV v'è solo chi, come Giovannida Serravalle, conferma l'opinione, già nota all'Ottimo, C.H. Preller, D.-Album, Jena 1863; P. Accordi, Spiegazione del numero 515, Mantova 1865; N. Tommaseo, Il Veltro, in D. e il suo secolo, Firenze 1865 ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] il 27 febbr. 1419, dopo soggiorni a Ginevra e a Mantova. Nel settembre la corte pontificia proseguì il viaggio fino a . 474-478 (con il testo della biografia scritta daGiovannida Olomouc); Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] [cioè, probabilmente, Pietro degli Alboini daMantova, il noto logico e "sofista" Pisanae, I, Pisis 1791, pp. 297-300, 390, 391; D. Berti, Intorno a Giovanni Pico della Mirandola,cenni e docum. ined., in Riv. contemporanea, XVI (1859), p. 18; ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovannida S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] - tra cui Nicolò Donà di-Giovanni e Nicolò Contarini di Gian Gabriel ho a dir il vero esperimentato termini da zingano e da corsaro, hanno essi soli facilitata la dopo una tappa a Ferrara o più probabilmente a Mantova, tra il 1632 e il 1633, e che ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] da Thiene circondato da angeli, da Solimena; S. Giovannida Copertino, da F. Boscarato; un S. Bonaventura con altri santi da ss.; C. d'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1857, p. 220; G. Campori, Lettere artistiche inedito, ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] da poco sottoposto a revisione formale il Beneficio di Cristo. L'opera, scritta da Benedetto Fontanini daMantova di A. Pastore, Roma 1978, ad ind.; Processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Roma 1981-87 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...