ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] in Bologna elesse Baldassarre Cossa, che fu papa col nome di Giovanni XXIII. Nell'I. il papa riponeva ampia fiducia e lo sua intesa con il Ducato visconteo, come si evince da una lettera scritta daMantova il 5 febbr. 1419.
In essa Martino V, ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovannida Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] santi Matteo e Giovanni Battista da un lato e Girolamo e Stefano dall'altro; compaiono inoltre i due beati Domenico da Catalogna e Sibillina all'arco trionfale del vestibolo di S. Andrea a Mantova di cui sembra una libera elaborazione.
Sempre a Brera ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] ogni probabilità Roma: nel 1616 un certo "Giovannida Monaco" fu registrato presso l'università degli ; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Mantova 1884, pp. 215 s.; G. Campori, Artisti italiani e stranieri negli Stati ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] , 2413-2416, 2422, 2424, 2426, 2430, 2432, 2434, 2447-2448 (lettere daMantova e paesi), 2883.14, 19; 2886.32, 34-35, 37; 2887.41-42 VIII (1983), pp. 177-189; D.S. Chambers, Giovanni Pietro Arrivabene (1439-1504): humanistic secretary and bishop, in ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] di Milano, Enrico di Settala, e con i vescovi di Mantova, Enrico, e di Brescia, Alberto, all'incontro di Marcaria sull domenicano fra Giovannida Vicenza, attivo nelle città padane per la predicazione dell'Alleluia. Insieme con fra Giovanni, col ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] a Milano con l'editore Sonzogno, il romanzo storico Giovannida Ravenna. Storia del secolo X, che, già comparso alla guerra di Serbia, in Atti e mem. del Museo del Risorgimento di Mantova, 1967, pp. 33-82; G. Spadolini, Il mondo di Giolitti, Firenze ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] figli: Francesca, Giovanni e Alessandro (v. la voce in questo Dizionario). Il testamento di quest’ultimo (1622) menziona anche una sorella di nome Virginia, suora nel monastero mantovano di S. Paola (una quarta figlia? oppure il nome da religiosa di ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] opera di Sperandio daMantova (Sperandio Savelli).
Il 30 maggio 1476, sempre risiedendo a Venezia, il L. passò da dipendente a socio il 1487 e il 1488 per la protezione di Giovanni Pico della Mirandola dalla macchia di eterodossia imputatagli dalla ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] . neoattiche. Due di esse compaiono sul vaso di onice daMantova a Braunschweig, davanti al carro di Trittolemo, che personifica probabilmente di S. Giovanni Evangelista nel Battistero del Laterano l'agnello di Dio è circondato solamente da un serto ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] positivamente registrata in una missiva inviata daMantova a Roma. Da subito risulta essere impegnato nella il cassettonato di S. Marcello riprendeva sia quello della navata di S. Giovanni in Laterano (1562 circa), sia quello di S. Maria in Aracoeli ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...