CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] diretto a procurare al marchese Federico l'ambita nomina a capitano generale della Chiesa. Alle trattative aveva partecipato attivamente daMantova il C., del quale il Castiglione si dichiarò compagno "in un negocio e che si potrebbe dir più che ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] corte dopo l’austero ducato di Guglielmo.
Con dedica al duca, daMantova il 19 agosto 1589, uscì a Venezia presso Ricciardo Amadino Il : sei testi vennero rimusicati nel 1592 dal mantovanoGiovanni Giacomo Gastoldi, altrettanti nel 1597 dall’inglese ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] cui si erano espressi in maniera divergente Giovannida Capestrano e Nicola da Osimo. Per aggirare l’autorevole ma nel 1462: il 3 aprile egli scrisse da Bologna una lettera a Barbara di Brandeburgo, marchesa di Mantova (Piana, 1971, p. 208); il 20 ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] 1439, fu incaricato della lettura serale in concorrenza con Giovannida Prato e si guadagnò ben presto larga fama di per rendere omaggio al pontefice Pio II in viaggio verso Mantova, sede della Dieta cristiana contro gli infedeli. Divenuto podestà ...
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VENTURI, Lionello
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 25 aprile 1885 dall’unione fra Adolfo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940); tre anni prima era nato [...] in lettere all’Università La Sapienza nel 1907 con Giovanni Monticolo, discutendo una tesi di storia rinascimentale veneziana, , VI, pp. 265-270; Un candeliere ornamentale di Zuan Andrea daMantova , VI, Appendice, pp. 13-20), fondata e diretta dal ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] 'estimo del 1558; si trasferì poi nella contrada di S. Giovanni in Valle, dove lo ricordano l'anagrafe del 1570., l' catal.), Milano 1985, p. 17; S. Marinelli, Lettera su un viaggio daMantova a Verona, in Quaderni di palazzo Tè, III (1986), n. 5, ...
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QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] di due gravosi mutui (1000 lire di piccoli con Giovanni Sanguinacci da Padova, e ulteriori 87 lire di grossi) per pp. 941 s.; A. Gardoni, Per la biografia di Bovetino daMantova, decretorum doctor, nello studio padovano (1301), in Quaderni per lo ...
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SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] un «compromissum» tra Obizzone e Aldrevandino da Polenta da un lato e Giovannida Barbiano conte di Cunio e i suoi appena nominato generale dei Minori. Nel 1407 andò podestà nella natia Mantova. A Padova era ancora presente nel 1408 e nel 1409.
Le ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] asserì di essere stato anche testimone della successiva fuga di Giovannida Sciaffusa a Waldshut, il 29 marzo, venerdì santo, F. vescovo di Anagni; il 20 novembre fu consacrato a Mantova dal papa in persona durante il viaggio di ritorno in Italia. ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] del 15 e del 26 dicembre di quell'anno rispettivamente daMantova e da Innsbruck, dirette al segretario del granduca, Belisario Vinta (Med complicata dalla morte (25 marzo 1609) del duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves-Berg, senza eredi: l' ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...