CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] . Un cugino del C., Guido, già podestà di Mantova nel 1239, quando aveva contribuito alla pacificazione con Ferrara per ), ibid., pp. 189 s.; Cronache modenesi di Alessando Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, a c. di L. Vischi-T. ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] con la Madonna in gloria con il Bambino, s. Fermo e il beato Giovannida Parma.Il D. morì a Parma nel 1676.
Dai suoi due testamenti (Scarabelli vedova di Daniel van den Dijck e abitante a Mantova. Nel primo testamento inoltre al figlio di Lucrezia ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, daGiovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] palazzo di Giovan Battista Balbi, decorato invece da Valerio Castello e Giovanni Maria Mariani (Leoncini, 2008, p. 57 L’Occaso, 2017). Il 10 febbraio 1667 Seghizzi scrisse daMantova al conte di Novellara, riferendo dei già compiuti lavori bozzolesi ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] Venezia - presso Niccolò Jenson, oppure con il suo compatriota Giovannida Colonia - egli iniziò nel 1474 ad operare in prima Brescia, Ferrara, Firenze, Forli, Genova, Imola, Milano, Mantova, Modena, Napoli, Padova, Parma, Pavia, Pesaro, Reggio, ...
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RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] nel 1249-50 da Lione a Parma proprio insieme con Rufino, incontrò il ministro generale fra Giovannida Parma e ottenne espressamente politico quando – ascoltato anche il vescovo di Mantova Martino Casaloldo – vagliò le eventuali inibizioni a ...
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RIMINALDI, Gian Maria
Francesco D'Urso
RIMINALDI, Gian Maria (Giovan Maria, Giammaria). – Nacque a Ferrara da Iacopino e da Flora Lezulo nel 1434, in una distinta famiglia cittadina allora in ascesa.
Non [...] , cons. 427, 458), da Trento (cons. 127, 138, 219), frequentemente dal Veneto e daMantova; ma la committenza principale fu patria ferrarese. Nel 1558-59 egli contribuì (insieme a Giovanni Cefali, fra gli altri) alla pubblicazione a Basilea dei ...
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TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] oltre che nel ricordo degli allievi, invero numerosi secondo Marco Mantova Benavides (1555) che di lui disse «multa scripsit quae quanto hanno scritto i predecessori, daGiovannida Imola, a Dino del Mugello, a Cino da Pistoia, a Odofredo, omette di ...
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SILIPRANDI, Gaspare
, Domenico e Alvise
Andrea Canova
– Gaspare nacque da Antonio probabilmente entro il primo decennio del Quattrocento: il 14 giugno 1442 era già maggiorenne e compariva davanti a [...] 7 febbraio 1461 gli fu assegnato il banco di Pietro Giovanni de Clericis. Il 13 aprile successivo Domenico stesso scrisse , C (1998), pp. 3-25; M. Marangon, D. S. daMantova, copista e tipografo, in Civiltà mantovana, XXXVII (2002), pp. 31-33 ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] . In quella veste ospitò Pio II di passaggio a Firenze per Mantova e accompagnò il generale dell'Ordine in missione a Siena. Incapace di alcune delle quali già divulgate separatamente: Giovannida Salerno collaboratore di s. Domenico, Aldobrandino ...
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SANCASCIANO da
Alma Poloni
SANCASCIANO da. – Famiglia pisana, affermatasi nel Duecento, originaria dell’omonima località del Valdarno, a circa 15 chilometri dalla città di Pisa.
Il primo esponente conosciuto [...] i da San Casciano si dotarono di una rappresentanza stabile a Genova, composta da un socio, Giovannida San Casciano, e da un Il figlio di Giovanni di Baldo, che portava lo stesso nome del nonno e faceva il mercante, si trasferì a Mantova tra il 1409 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...