GIOVANNIdaMantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] , quam in te diligo, et tua sancta petitio" (p. 156).
Si ignorano il luogo e la data di morte di GiovannidaMantova.
G., come esegeta di testi sacri, occupa una posizione del tutto singolare, anomala nel giudizio degli interpreti moderni, non tanto ...
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ZAMBOTTI, Giovanni (GiovannidaMantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante [...] un nobile ferrarese. Con il nuovo papa (Giovanni XXIII) negli anni successivi ebbe ulteriori incarichi di 192 (in partic. pp. 156 s., 160); Id., Fr. G. Z. daMantova, crocifero, patriarca di Grado († 1427), in Rivista di storia della Chiesa in Italia ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a MantovadaGiovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] al 1505 con saltuarie assenze il posto di residente mantovano, con funzioni più che altro di informatore, come , purtroppo frammentaria e in estratti, curata da Alessandro Luzio (Idispacci romani di Giovanni Lucido Cattanei, in Isabella d'Este e ...
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ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a MantovadaGiovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] queste era anche suo figlio Giovanni Francesco. Lo stipendio assegnatogli fu corte francese nei confronti dei duchi di Mantova, e, sotto ogni riguardo, l' più precarie le sue condizioni di salute: cadendo da cavallo si ruppe una gamba, che, nonostante ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] biblico dell'ambiente matildico, scritte sullo scorcio dell'XI secolo, quali il Tractatus in Cantica canticorum di GiovannidaMantova e l'Expositio in septem psalmos poenitentiales di Eriberto, vescovo di Reggio (1085-1092).
L'opera, segnalata ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] scriptorium, che produceva codici preziosi, molti dei quali giunti fino a noi; a Mantova operavano intellettuali e maestri di valore: oltre ad Anselmo, GiovannidaMantova, autore di un Tractatus in Cantica Canticorum, scritto tra il 1081 e il 1083 ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] ; in un atto del 25 ag. 1489 (Franceschini, 1995, n. 707) il F. risulta essere, invece, figlio di un GiovannidaMantova, già morto a quella data.
A proposito della sua formazione artistica è stato ipotizzato (Merzario, 1893) un apprendistato nella ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] delle polemiche religiose di quegli anni, che videro, da parte mateldica, il commento al Cantico dei cantici di GiovannidaMantova e quello, deperdito, di Anselmo al Salterio, e, da parte imperiale, un commento agli stessi sette salmi penitenziali ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] confusi forse dal martirio del citato cristiano giacobita (di cui Felice da Venezia non parla) o dall'analoga morte di un certo fra GiovannidaMantova, che Pietro Verniero da Montepiloso descrisse come avvenuta il 6 dic. 1557, proprio per imitazione ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a MantovadaGiovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] "luogo di primo consigliero che aveva innanzi" e anteponendogli Giovanni Carbonelli e Giovanni Gonzaga. Giovannida Mula, nell'osservare, nella sua relazione del 1615, come "li negozi di Mantova, del Monferrato e di Francia sono raccomandati" al C ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...