SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] vescovi di Vicenza (Uberto II) e di Brescia (Giovannida Palazzo, per età e stato di salute inabile a origini al 1300 descritti per regioni. La Lombardia, II/2: Cremona, Lodi, Mantova, Pavia, Bergamo 1932, pp. 94-121; Le carte del monastero di San ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] , 135, 136v, 171, 186; Ibid., n. 408 suppliche rivolte all'amministr. (lettera di accettazione dei C. da Ferrara, 7 sett. 1657; lettera di Giovanni Furlani daMantova, 20 genn. 1679); Arch. di St. di Modena, Arch. per materie, Musica, b. 1 (minuta di ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] pontificato di Pio II Tortelli partecipò alla dieta di Mantova (1459), secondo la testimonianza di una lettera di del monastero di Prodromo Petra tra i manoscritti di Giovannida Ragusa (†1443), in Codices manuscripti, XXXVII-XXXVIII (2001 ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 daGiovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] -inverno del 1555-56, quando il C. trascorse a Mantova diversi mesi.
È un trattatello in forma dialogica, ambientato a frequentemente su questioni d'interesse giuridico-politico, per esempio da don Giovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La morte ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] chi lo abbia avviato alla composizione, ma il fatto che Giovanni Battista Rossi risulti autore di un’operina allestita a Venezia si sia soverchiamente risentito per la dipartita di Vivaldi daMantova: il compositore conservò il titolo e continuò all ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] cesarei uditore di guerra. Lo teneva caro il duca di Mantova, Federico II Gonzaga, e ne riceveva i consigli per meglio ma non nel De iure belli) e gli preferissero il trattato di Giovannida Legnano ("non habent libri illi de hoc iure, non alii ulli ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] quella città non compare mai. Ricorderemo anche che lo stesso Giovanni d'Andrea affermò che G. non era granché versato nel politiche. Nel luglio 1273 vi era stata la cacciata daMantova dei guelfi fautori del marchese di Ferrara Obizzo (II) ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] lo vediamo ben presto comandare i soldati bolognesi di Giovannida Oleggio nella spedizione che nell'autunno del 1356 il conte Corrado di Landau guidò contro Galeazzo e Bernabò Visconti insieme con i Gonzaga di Mantova e gli Estensi di Ferrara. Il C ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] : Claudio Monteverdi intendeva musicarlo per la corte di Mantova, ma il progetto, documentato nelle lettere del musicista per la nomina a procuratore di S. Marco del futuro doge Giovannida Pesaro (1641), con musica di Filiberto Laurenzi; e tutti i ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] le prime cose di Penni «in compagnia di Giovannida Udine, Perino del Vaga e d’altri eccellenti A. Gnann - K. Oberhuber, Roma e lo stile classico di Raffaello (catal., Mantova - Vienna, 1999), Milano 1999; P. Joannides, Raphael and his circle, in ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...