ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] il suo legame più importante fu probabilmente quello con Pasquale Paoli, chegli conobbe durante il passaggio del ribelle corso daMantova (luglio 1769) e col quale rimase a lungo in cordiali rapporti epistolari. Non che condividesse i sentimenti di ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] del conflitto tra Guido e Bardellone, fu bandito daMantova, probabilmente all'inizio del 1299. Rifugiatosi a Verona la signoria della città.
Secondo il Chronicon Mutinense di Giovannida Bazano (p. 83), Cangrande nell'agosto seguente avrebbe ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] minimo anche alle lezioni di diritto civile di Marco Mantova Benavides. Rientrato definitivamente a Venezia nel 1561, Paruta , nell’aprile-luglio 1563, fu al seguito di Giovannida Lezze e Michele Surian ambasciatori straordinari a Vienna a ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] S. Ambrogio, Davide de Lanterii, Pino dell’Aste, Giovannida Viterbo.
Dalle accuse di perseguire esclusivamente interessi personali e Stefano, molto probabilmente per ordine del signore di Mantova Federico I Gonzaga.
Della cultura e degli interessi ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] bruta ratione uti monstrantur tradotto dal fratello Giovanni, da poco scomparso.
Come Regio spiega nella ., n. 7119, manca anche la lettera prefatoria al marchese di Mantova Francesco Gonzaga. Unica aggiunta di Merula è il completamento del commento ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] d'Alençon, scrivendogli daMantova il 10 maggio 1516, lo prega di salutare la "consorte" (Manacorda, p. 120); da queste nozze comunque non compose nel 1497, fu pubblicato nel 1878 a Torino daGiovanni Minoglio. Si tratta di un dramma "mescidato", che ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] in Inghilterra molto favorito da quella regina» (lettera di monsignor Odescalchi alla corte di Mantova, 10 maggio 1582 avendo «cambiato di religione», definendolo un «accarezzatissimo ugonotto» (Giovannida Schio, 1836, pp. 11 s.).
All’inizio del 1583 ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] . Sul Raab le truppe del B. tagliarono la strada all'arciduca Giovanni e lo sconfissero. Alla disastrosa campagna di Russia il B. guidò risultasse senza equivoci Melzi invitava il B. a venire daMantova a Milano e a farvi venire anche la viceregina, ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] all'Aquila (Cenci, 1971, p. 787). Nel 1452 Giovannida Capestrano, inviato da Niccolò V in Germania per riformare i conventi e predicare lettera diffamante contro Marco.
Nel 1476 M. predicò a Mantova; il 15 apr. 1478 tenne un discorso a Pavia nella ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] era passato al partito aragonese: egli si mosse daMantova, dove aveva firmato il contratto, verso Sud e maggio fu investito dei feudi di Bobbio, Voghera e Castel San Giovanni. La notizia delle trattative suscitò a Venezia grande preoccupazione, ma ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...