ROSSI, Luigi
Marcello Simonetta
de’. – Nacque il 6 agosto 1474 a Lione da Lionetto, direttore del locale banco mediceo sin dal 1470, e da Maria de’ Medici, figlia naturale di Piero il Gottoso (in effetti [...] 141).
Dopo la battaglia di Marignano (1515), Alfonsina riferiva a Giovannida Poppi che Giulio de’ Medici aveva scritto a Rossi «che li diverse lettere di Baldassarre Castiglione ai marchesi di Mantova: scartando l’ipotesi allora frequente del veleno, ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] bottega; i suoi compagni di lavoro provenivano dalla Lombardia, daMantova e da Ferrara; e se è accertata la società fondata con Pietro Antonio Abbati, presente con lui in molti cantieri (a S. Giovanni di Verdara, a S. Benedetto Novello nel 1495, al ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] musicali dell'epoca, che fa capo al prete musicista veneziano Giovanni Del Lago. La lettera, datata Fano 24 apr. 1541, Francesco Lupino Canonico e don Antonio Rigon da Ferrara e don Paulo Campara daMantova, maestri dignissimi de Chierici de i Domi ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] del primo signore di Mantova, che potrebbe avere avuto la conseguenza di un allontanamento del G. daMantova. Il testamento di ancora al soldo dei Visconti: andò infatti in aiuto a Giovanni Acuto contro Firenze e nel 1373 combatté con l'esercito ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] XLI 37, cc. 85v-93r: fu scritto per il maestro Giovanni Caldiera in morte della figlia Caterina (e quindi risale a prima del 1° agosto 1470); Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, Lettere daMantova e paesi dello stato dell’anno 1490, b. ...
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RAMPONI, Francesco
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Francesco. – Appartenente a una ricca e potente famiglia di Bologna nella quale si contavano diversi giuristi, era figlio di Raimondo, e nacque presumibilmente [...] il 25 giugno 1399 Domenigino Descalzi, Niccolò da Rio e Giovannida Montagnana furono incaricati dal Consiglio maggiore del Comune con le trattative si era in alto mare (Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1591, doc. 238), e d’altra ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] le tracce di questa sua attività. Ciò si dovette forse a Giovanni Giacomo Calandra, capo della Cancelleria, che considerava il L. uno presso il nuovo re di Spagna. Giunte il 3 settembre daMantova le nuove credenziali, ai primi di aprile 1557 egli si ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] Gonzaga marchese di Mantova, fondatrice del monastero del Corpo di Cristo di Mantova, centro di , con il quale il pontefice, il 24 maggio 1448, dava licenza a Giovannida Capestrano di recuperare in Sulmona beni spettanti alla L. e a Margherita (cfr ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] il B., insieme con un'ambasceria cittadina, composta da Ludovico di San Piero, Giovannida Sala, Mino de' Russi e un gran seguito, dell'8 luglio 1496, indirizzata al marchese di Mantova, Floriano Dulfò da Gonzaga, esaltando il B. come "homo... de ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] forse intorno al 1613. pare si fosse trasferita a Venezia daMantova nel secolo XVI.
Il Modena, che le dedicò la Rime del Signor Numidio Paluzzi all'illustrissimo et eccellentissimo Signor Giovanni Soranzo (Venezia 1626) dove incluse i sonetti della ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...