TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] alla prima fase della chiesa di S. Giovanni, è attestato un livello d'uso chiesa dedicata a s. Vittore, erano protetti da mura e da strapiombi naturali e la loro durata è compresa edilizia dal IV al IX secolo, Mantova 1993; B. Saitta, La civilitas ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] vescovo Giovanni Rusconi nel 1398 (Zanichelli, 1994) e affrescata negli stessi anni da artefici legati medievale), Parma 1989; A. Calzona, Grixopolus Parmensis al palazzo della Ragione a Mantova e al battistero di Parma, ivi, pp. 243-277; A.C. ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] commissionategli furono sette ritratti, eseguiti nel 1588 ed inviati a Mantova (ora perduti), e alcune pitture per le nozze (1589 e gli artisti Iacopo da Empoli, Giovanni Bilivert e tal "Gio. Batista di Marcantonio Bergera da Turnio macina colori in ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] un anno di vita e uscì in tre numeri a Mantova; collaborò anche con Cronache d'attualità, diretta da A. G. Bragaglia e con Noi di Prampolini, di Assai significativo fu l'incontro con il duca Giovanni Colonna di Cesarò, democratico liberale, leader ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] , Princeton 1960, ad Indicem).
Certamente durante il soggiorno a Mantova e Guastalla il C. conobbe Diana Scultori, figlia di Giovan 56 s.) e della cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano, poi trasformata da G. A. De Rossi (Hibbard, 1971, ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] da Pietro Tacca su modelli del Giambologna (K. Watson-C. Avery, Medici and Stuart; a grand ducal gift of "Giovanni Este, che Carlo I aveva acquistato dalle collezioni ducali di Mantova, e che aveva suscitato l'ammirazione della committenza inglese, ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] aver dipinto per Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, ma che fu costretto a cedere a in una chiesa di Colle Val d'Elsa, da dove, nel 1840, passò alla Pinacoteca di 1527, per la compagnia di S. Giovanni Battista della Morte (ora nell'oratorió dei ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] da Pisa, con ogni probabilità secondo il programma iconografico e compositivo già predisposto dall'Averlino. Seguirono anni di viaggi continui, a Firenze prima, quindi a Rimini, Todi, Mantova attribuzione da cui vanno ormai esclusi il bronzo Giovanni ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Firenze (Lisner, 1969, pp. 203-207; 1970, pp. 92 s.), mutuato da prototipi legati per lo più allo zio Antonio Giamberti.
Dopo aver eseguito nel 1522 la medaglia di Giovanni dalle Bande Nere, condottiero delle truppe fiorentine e padre del futuro duca ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] fondato in Venezia (1394) da un altro devoto di C., il beato Giovanni Dominici (1355/1356-1419; Sorelli fig. 102; G.C. Schizzerotto, in Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga, cat., Mantova 1974, p. 133 nr. 197; S. Rodriguez, s.v. Cuore (cambio del), ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...