MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] Girolamo di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita e ultimo rappresentante maschile , inducendo Federico Gonzaga a richiamarlo a Mantova nel marzo del 1536. Affetto da idropisia, il M. fu costretto a ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] risulta dall'iscrizione, sono sicuramente individuabili quelle di s. Pietro e di "frater Iane Bonus", cioè Giovanni Bono, eremita mantovanoda cui avrebbe avuto origine l'Ordine degli Agostiniani. Al di sotto, i patriarchi Isacco e Giacobbe, divisi ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] fanteria spagnola e consigliere di don Giovanni d'Austria a bordo della nave a battesimo la futura duchessa di Mantova, Margherita Farnese. A Parma si dicembre 1583 venne elevato alla porpora cardinalizia da Gregorio XIII.
Mortole il marito il 21 ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] B., accresciuto del resto da non poche, più o meno recenti e pacifiche, attribuzioni: tra cui notevoli gli affreschi mutili con la Crocefissione nel palazzo ducale di Mantova (Longhi, 1950; Perina) e la Annunciazione in S. Giovanni in Monte a Bologna ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] realizzazione di una galleria di vedute dell'acropoli, da esporre nella sala del British Museum a corredo dei 85, 104, 111; Un paese incantato. Italia dipinta da Thomas Jones a Corot (catal., Parigi-Mantova 2001), a cura di A. Ottani Cavina, Milano ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] il 1618, in collaborazione con Giovanni Vasanzio, il F. attese venne pagato 230 scudi per due statue da collocare nella fontana ai piedi della scala Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI, XVII, Mantova 1884, pp. 201 s.; C. Gurlitt, Geschichte ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] il polittico di S. Giuliano di Bittino da Faenza, alla Galleria comunale, e ancora L. Costa (Madonna in trono con Giovanni II Bentivoglio, Ginevra Sforza e i affreschi della cappella del Mantegna in Sant'Andrea a Mantova, in Kermes, I(1988), p. 39; A ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] Madonna Sistina di Raffaello. Da ricordare anche la tavola con S. Giovanni Battista nella chiesa parrocchiale di (Pisa), VII (1879), p. 96; L. Lucchini, Il duomo di Cremona, Mantova 1894, II, pp. 46 a.; E. Schweitzer, La scuola pittorica cremonese, in ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] bianco e nero al Palazzo ducale di Mantova e la Mostra d’arte organizzata dall’ (dalla quale ebbe i figli Fiammetta Giovanna nel 1941 e Florenzio nel 1947). avesse dimostrato di essere di religione cristiana da generazioni.
Nell’autunno del 1942 fu ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] della scena milanese come Giovanni Brocca, Enrico Terzaghi, San Giulio (1892-94), già concepita da Colla in un fantasioso stile moresco; a G. Allegretti, L’avventura del progetto per il cimitero di Mantova, in Architettura & arte, VIII (1999), pp. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...