PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, daGiovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] pietoso velo sul declino finale di Pagni, dipinta dal mantovano Lorenzo Costa il Giovane.
Il catalogo dell’artista presenta alcune attribuzioni da approfondire, come la Madonna con il Bambino e i ss. Giovanni Battista e Felicita (?) della chiesa di S ...
Leggi Tutto
FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] Federico Gonzaga a Mantova od altrove", e per un periodo sufficientemente lungo tanto da fargli auspicare in origini delle fortificazioni moderne, Roma 1894, p. 157; V. Di Giovanni, Le fortificazioni di Palermo nel sec. XVI giusta l'ordini dell'ing ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] e delle medaglie di Paolo Frisi. Chiuse le zecche di Mantova e di Modena, ne furono trasportati a Milano coni, ed in Germania il direttore generale dell'Istruzione Giovanni Scopoli: a Dresda acquistò da Gottfried Lipsius le serie di monete cufiche, ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] 1603 il D. testimoniava al noto processo intentato daGiovanni Baglione a Onorio Longhi, dichiarandosi amico di entrambi Roma...,Milano 1881, I-II, ad Ind.;Id., Artisti subalpini a Roma,Mantova 1884, pp. 104 s.; P. Ferri, Disegni... degli Uffizi,Roma ...
Leggi Tutto
DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] Mem. riguardanti l'antica chiesa di S. Giovanni in Monte, Bologna 1844, pp. 17 . 324-361; L. Luchini, Ilduomo di Cremona, Mantova 1894, II, p. 147; L. Frati, Icorali 79 s., 84, 100; F. Filippini, Ercole Grandi da Ferrara, in Atti e mem. della R. Deput. ...
Leggi Tutto
GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] conoscono esemplari. Di grandi dimensioni, era costituita da dodici fogli e fu dedicata a F. Cesi 1627), le piante di Mantova (1629) e di Fabriano , p. 14; R. Almagià, L'"Italia" di Giovanni Antonio Magini e la cartografia dell'Italia nei secoli XVI e ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] (Riebesell). Il corredo farnesiano fu completato daGiovanni Bernardi da Castelbolognese e dal suo allievo Muzio i XVI e XVII, Firenze 1880, p. 56; Id., Artisti subalpini in Roma…, Mantova 1884, pp. 115 s.; Id., Artisti veneti in Roma…, Venezia 1884, ...
Leggi Tutto
LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] tal Giovanni (o Giuliano) Maria "del Adbacho […] in geometria et arithmetria peritus", venuto a Roma da Firenze nel Bertolotti, Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Mantova 1884, ad indicem; G. Fumagalli, La prima edizione del Libro d ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] 1777 chiuse lo studio di Venezia e intraprese un viaggio. Soggiornò a Mantova, dove scolpì un "Angiold pelle Monache di S. Vincenzo" (Moschini, commissionata da Alberico di Belgioioso, collocata nel 1785; Giovanni Sobieski, commissionata da Stanislao ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] molto del suo tempo con "quella sua inamorata che 'l tene in castello et da per tutto dove il va, a la quale il vole tuto il suo bene Mantova le aveva chiesto di avere in visione la tela di Leonardo per confrontarla con alcuni ritratti di Giovanni ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...