BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] la Spagna (1849-50) e quindi l'Inghilterra (1850), da dove tornò in Italia nel 1851 attraverso l'Olanda, la Francia lombardo, della chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo a Sermide, presso Mantova (il B. ebbe l'incarico nel 1858, ma l'edificio fu ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] egli abbia iniziato la carriera a Mantova, ma nessun documento lo prova. Venezia, nel 1643 al teatro SS. Giovanni e Paolo, era scenografo e impresario per artificiali: ne abbiamo una prova in una stampa da lui incisa (Londra, British Museum, ripr. in ...
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COPPINI, Pompeo
Carol Bradley
Nacque a Moglia (Mantova) il 19 maggio 1870 daGiovanni e da Leandrina Raffa. Nella sua autobiografia il C. racconta che un avo, Lorenzo Coppini, di Pistoia, si era stabilito [...] suoi primi anni a New York lavorando sotto Alexander Doyle e Giovanni Turini. Nel 1898 sposò Elizabeth Di Barberi e nel 1901, ottenne la cittadinanza americana, partecipò ad un concorso patrocinato da un giornale della colonia italiana a New York per ...
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CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] dirigere quella Accademia e a Napoli sarebbe morto nel 1804 (Gazzetta di Mantova). La sua firma è riprodotta da D'arco, II, tavola 2, n. 13.
Il Faldi menziona Giovanni come collaboratore del Giani per i paesaggi destinati all'Ermitage di Pietroburgo ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] chiesa di S. Giovanni in Laterano e in quella di S. Giovanni dei Fiorentini come a ponte Sisto, del 1567, furono interrotti da un incidente occorso a un muratore per la caduta p. 77; Id., Artisti subalpini in Roma,Mantova 1884, pp. 41, 45, 102; Id., ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] circa, è S. Giovanni in estasi cui appare Gesù, nella chiesa di S. Teresa a Mantova. Al periodo giovanile appartiene nella chiesa di S Salvador a Venezia.
Una tela con S. Antonio da Padova cui appare il Bambino Gesù, che si trovava nella chiesa di ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] è riferito al C. l'ovale rappresentante S.Carlo Borromeo,Giovanni Battista e altri santi, in cui è possibile cogliere anticipazioni viene ora integrata da una recente scoperta. Nella villa Strozzi a Begozzo di Palidano (Mantova) sono conservati tre ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] il 13 dicembre il fratello Carlo scriveva al duca di Mantova che la Tempesta del B., finita, sarebbe stata spedita e nel 1943. Due velieri sul mare in tempesta sono stati incisi da J. Collemans (Recueil d'estampes qui composent le cabinet de M. ...
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AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] tutta l'impresa per la costruzione del tiburio fu affidata a Giovanni Antonio Amadeo. Nel gennaio 1493 veniva richiesto da Francesco Gonzaga, duca di Mantova, come risulta da una lettera a Bonifazio, marchese del Monferrato; dalla stessa lettera si ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] (ms., sec. XVIII); da questa fonte si apprende che fu allievo di Giovanni Gavignani, uno dei più rappresentativi R. Cremaschi, L'arte della scagliola carpigiana nei sec. XVII-XVIII e XIX, Mantova 1977, pp. 61 ss., tavv. 53 ss.; A. Garuti, Mostra di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...