INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] Madonna col Bambino, angeli e i ss. Vigilio e Giovanni Battista del Museo civico di Castelvecchio e la perduta pala Vicenza 1980, pp. 19, 66-73; S. Marinelli, Lettera di un viaggio daMantova a Verona, in Quaderni di Palazzo Te, V (1986), p. 40; Id ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] imperiale, i titoli del padre. Il 25 dic. 1559 il milanese Giovanni Angelo de' Medici fu eletto papa col nome di Pio IV, grazie 1567-68, come detto, il G. trasferì la sua corte daMantova a Guastalla, che fu la sua dimora principale fino alla morte. ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] la più tarda tra le sue opere deve essere il ciclo di Mantova; a quest'epoca il Coletti attribuisce anche un affresco con la (accanto a quelli del Giovannetti in Avignone e di Giovannida Milano a Firenze, i più importanti avvenimenti pittorici della ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] del Morsolin (1894), il Vasari, viaggiando daMantova verso Venezia, dovette onorarlo di una sua opere del B. è il Vasari, Vite di Valerio Vicentino, di Giovannida Castel Bolognese, di Matteo dal Nassaro veronese e di altri eccellenti intagliatori ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] 1552 il B., assieme ad altri maestri, tra cui il Veronese, lavorava per la cattedrale di Mantova, appena ricostruita da Giulio Romano e Giovanni Battista Bertani: nell'occasione, questi indirizzava l'operato dei pittori facendosi veicolo - dopo un ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] e il libro d'ore può essere spiegata con l'arrivo a Milano daMantova, nel 1476, di Zoan Andrea: è appunto in questo torno di tempo I Sforza ("pater patriae"), composta daGiovanni Simonetta e stampata in Milano da Antonio Zarotto nel 1486 e 1490 ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovannida Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] Arch. stor. dell'arte, 11 (1889), p. 121; C. Ricci, Giovannida Siena a Ferrara, Castello di Finale, ibid., V (1892), pp. 258 s , Il Duomo, ibid., pp. 891, 893; G. Paccagnini, Mantova, I, Mantova 1960, pp. 159-161; A. M. Romanini, L'architett. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a un'informazione visiva di ampio raggio, daMantova a Vincenzo Foppa milanese, ai leonardeschi, alle Fra Marcantonio Luciani (Treviso, Museo civico), economo e memorialista dei Ss. Giovanni e Paolo (Cortesi Bosco, 1987, I, pp. 158 s.), già priore ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] un grande modello di legno il disegno presentato dall’anziano Giovannida Pedemuro e dallo stesso Palladio per le logge del palazzo , nipote di Sanmicheli, come ‘prefetto alle fabbriche’ di Mantova, e il 25 dello stesso mese Stefano Angarano spedì un ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] del L., e comunque il modello lo si doveva conservare a Mantova presso la corte se il L. lo richiese a Isabella d sulla cappella maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovannida Udine, in Venezia arti, V (1991), pp. 134-143; ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...