GEREMEI, Baruffaldino
Gabriella Milan
Figlio di Guidone di Ramberto, nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1180; non si conosce il nome della madre. La fama del G. è legata al nome del suo lignaggio, [...] e sconfitto dall'esercito filoimperiale composto da Cremona, Parma e Mantova. In questa occasione fu preso 1729, col. 1094; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifazio Morano, in Monumenti di storia patria delle ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] ambasciatori dei più importanti condottieri d'Italia, promosso daGiovannida Barbiano. Egli era presente "pel duca di Milano un esercito per attaccare il Mantovano, il C. agiva per prevenire l'arruolamento di condottieri da parte dei nemici del duca ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] Padova nel 1186-87, che poi ripudiò. Da lei avrebbe avuto il figlio Florio, vissuto a Mantova e trasferitosi a Padova solo dopo la caduta di Ezzelino, che il genealogista trecentesco Giovannida Nono afferma invece essere figlio naturale. In seconde ...
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AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] i grandi predicatori francescani, s. Bernardino da Siena, a. Giovannida Capestrano, Alberto da Sarteano e a. Giacomo della Marca ( 1467, nel Capitolo generale degli osservanti celebrato a Mantova, fu eletto procuratore o commissario generale nella ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] ebbero solo una temporanea interruzione grazie agli sforzi di frate Giovannida Vicenza. L'arbitrato del 28 ag. 1233 con con le città di Brescia, Mantova e Ferrara, non riuscì tuttavia ad impedire che Ezzelino da Romano sottraesse sempre più e quasi ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] Gonzaga sostituisce al B. per il completamento di un messale (Mantova, Capitolo della cattedrale) un "zovene" allievo di Andrea Mantegna. Quattrocento, specie con quella che fa capo a Giovannida Modena. Il carattere tipicamente "padano" e lombardo ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] municipale di Udine, prima del 1880; al palazzo ducale di Mantova; contatti con Alfredo d'Andrade, costruttore del borgo medioevale al importanti: nel 1885 restaurò le lunette di Giovannida San Giovanni a Monsummano (maggio; firmati), il fregio del ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] pp. 96-102; Giovannida Bazzano, Chronicon Mutinense, Ibid da Bazzano e Bonifazio Marano, a cura di L. Vischi - T. Sandonnini - O. Raselli, Modena 1888-93, ad ind.; C. Cipolla, Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] 'Indice dalla Chiesa con le opere di Cocles, Tricasso, Giovannida Indagine, Pietro d'Abano; fu invece difeso dal Campanella C. si pone sotto la protezione del marchese di MantovaGiovanni Francesco Gonzaga per difendersi dai "morsi dei maldicenti". ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] violini, violette e violoncelli, tra i primi costruiti di due formati e considerati oggi rarissimi.
Il figlio Pietro Giovanni, conosciuto come Pietro daMantova, nacque a Cremona il 18 febbr. 1655. Lavorò sino al 1678-79 nella bottega del padre, di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...