BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] risulterebbe che in quell'anno esistevano in Mantova "VIII volumina Boetii de astrologia praeclarissima quoque omnia di B. è quella uscita per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) a Venezia nel 1491-92 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Gonzaga ed Eleonora, figlia di Francesco, celebrato nel 1584 a Mantova, dove F. accompagnò personalmente la nipote; e tra Cesare d F. (la cui immagine fu qui raffigurata nel 1607 daGiovanni dell'Opera nella statua, poi completata, con i quattro mori ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , i personaggi screditati da Berni con l'epiteto inequivocabile dei "morti di Roma" (Giovanni Mauro, Lelio Capilupi, ricercato con l'intenzione di farlo comparire a Roma, fugge a Mantova, nel convento di S. Benedetto, sotto la protezione di Ercole ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] colpo di mano per eleggergli "in faccia il cardinal di Mantova" (Ercole Gonzaga) e s'impegnò a curare l'ingresso il F. aveva intenzione di decorare l'interno con mosaici disegnati daGiovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo la ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] mentre, fra i disegni ereditati daGiovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da quella sorta di "calamismo" Nel settembre del 1905 fu in viaggio a Padova, Verona, Mantova, Bologna.
Trascorse per lo più i mesi estivi a Livorno ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Di ulteriori incarichi si sa poco: il 22 luglio era a Mantova per una non precisata commissione, ad agosto in Valtellina e nel Bergamasco ventisei di altrettanti autori, da Guittone a se stesso (In morte del fratello Giovanni), che pubblicò a Zurigo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] l'altra introduce Mantova a piangere la morte di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, di G. Agnelli e G. Ravegnani, Annali delle edizioni ariostee, Bologna 1933: da integrare con le giunte di L. Negri, in Arch. stor. lombardo, s. ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Le polemiche ebbero nel Mantovano fasi di grande asprezza, con una riconfermata fiducia al B. da parte dei socialisti di in senso più democratico, in F. Kühn-Amendola, Vita con Giovanni Amendola, Firenze 1960, p. 552). Nello stesso novembre 1924, ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] che da Luni, sul litorale tirrenico alle foci della Magra, per Filattiera, la Cisa, Berceto, Parma, Reggio Emilia e Mantova, lateranense nella zona dell'attuale ospedale di S. Giovanni, fu preposto da A. al servizio della basilica lateranense. Sull ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] quella situazione, nel novembre-dicembre il M. si recò a Mantova, presso la marchesa Isabella d'Este, e a Verona come l’amarezza e lo sconforto che traspaiono da una lettera del M. al nipote (figlio di Primavera) Giovanni Vernacci: «i tempi [¼] sono ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...