BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] ordinò l'esproprio dei beni della moglie e dei figli di Giovanni, ma si dispose l'arresto degli altri fratelli ignari della ruolo del candidato di Milano, mentre il secondo, appoggiato daMantova, aveva intanto introdotto in città un gruppo di armati ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] note le relazioni mantenute da I. con letterati, umanisti, filosofi e altri esponenti della cultura, tra i quali i suoi familiari Giovanni, Cesare e Luigi Gonzaga insieme con Baldassarre Castiglione; in ambito mantovano il segretario Mario Equicola ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] scrive ancora tre volte daMantova nella primavera del 1511. Queste del periodo mantovano sono le ultime lettere edizione "ad usum scholarum" e con l'aggiunta dei carmi di Giovanni Cotta, a Venezia nel 1786 ("corruptissime tamen - scrive il Morelli, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] ibid.) in modo da permettere a Carlo di divenire signore della città con l'appoggio imperiale e con il favore di Giovanni XXIII. Scoperta la congiura - grazie, sembra, anche all'intervento della consorte del signore di Mantova, che, preoccupata dello ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] ghibellino, ammiratore di Livio e di Matteo Visconti, Giovannida Cermenate, presso il quale afferma appunto di aver consultato della Chronica maior da lui sfruttato - posseduto all'epoca dal convento domenicano di S. Luca a Mantova -, sappiamo anche ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] tornare non appena avesse terminato il lavoro. Il 20 gennaio il trasferimento del L. a Pesaro veniva ribadito da una lettera di Giovanni de Gavardis daMantova che chiedeva che il L. portasse, al ritorno, piante, innesti e frutta. Del 20 marzo 1466 è ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] le quali Milano, Brescia, Venezia, Padova, Ferrara e Mantova dove tenne vari cicli di predicazione che ebbero grande 1449 esercitava questo ufficio. Ancora una volta insieme con Giovannida Capestrano, nel territorio di Jesi e a Fabriano, dove ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] il C. aveva mandato a Basilea Giovannida Ragusa e il suo auditore Giovannida Palomar con l'incarico di indurre ss.; G. Andres, Catalogo de' codici manoscritti della fam. Capilupi di Mantova, Mantova 1797, pp. 35-38, 100-16; G. Voigt, Enea Silvio ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] che la "cura" di quei "bagni" producesse il "miglioramento" sperato, come informa, da Venezia, il nunzio Giovanni Antonio Facchinetti il 29. Dopo un rapido soggiorno a Mantova e una puntata a Loreto a "sodisfare" il "voto" formulato per rimettersi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Vannetta di Galeotto Toschi di Fano, con Gentile di ser Giovannida Bologna e soprattutto con l'amante, e poi terza 1459 fu costretto a riconsegnarli perché il 6 agosto, nella Dieta di Mantova, il papa emanò il suo lodo arbitrale: il M. si impegnava ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...