POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantovada Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] nome di Poma come uno di coloro che cooperarono al trasporto daMantova a Venezia di componenti di una macchina lanciarazzi. Inoltre, la sentenza per Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo Canal, Giovanni Zambelli e per Poma, mentre commutò la pena di ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] , figlio di Luigi Gonzaga, appena divenuto signore di Mantova e suo sincero alleato fino al termine della sua Parmae 1858, ad Indicem; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, a cura di L. Vischi-T ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] e il libro d'ore può essere spiegata con l'arrivo a Milano daMantova, nel 1476, di Zoan Andrea: è appunto in questo torno di tempo I Sforza ("pater patriae"), composta daGiovanni Simonetta e stampata in Milano da Antonio Zarotto nel 1486 e 1490 ...
Leggi Tutto
BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovannida Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] Arch. stor. dell'arte, 11 (1889), p. 121; C. Ricci, Giovannida Siena a Ferrara, Castello di Finale, ibid., V (1892), pp. 258 s , Il Duomo, ibid., pp. 891, 893; G. Paccagnini, Mantova, I, Mantova 1960, pp. 159-161; A. M. Romanini, L'architett. ...
Leggi Tutto
DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] presso me" lasciando l'incarico assunto dopo essersi allontanato daMantova.
Non sono fino ad oggi noti altri documenti o notizie Canova, Giovanni Angelo Testagrossa e Andrea Ripa, il basso Michele de Luca e il contraltista Giovan Maria da Crema ( ...
Leggi Tutto
ALIPRANDI, Luigi
Anna Buiatti
Nato a Mantova nel 1817 da padre artigiano, entrò giovanissimo nella carriera teatrale, cominciando da dilettante. Nel 1835 quando sosteneva i ruoli di amoroso nella compagnia [...] compagnia, e con lei entrò a far parte della Compagnia lombarda diretta da F. A. Bon. La moglie ne fu la prima attrice ed , al teatro Goldoni di Milano, un enorme successo con il Giovannida Procida di G. B. Niccolini. Dopo un soggiorno di alcuni ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] a sottomettersi alla sua autorità Giovannida Freda, Arrigo e Inghirano da Gorzano e i Montecuccoli, che n. 1; C. Cipolla, Docc. per servire alla st. d. relaz. tra Verona e Mantova nel sec. XIV, in Miscell. di storia veneta, XII (1907), nn. 116 p. 321 ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a un'informazione visiva di ampio raggio, daMantova a Vincenzo Foppa milanese, ai leonardeschi, alle Fra Marcantonio Luciani (Treviso, Museo civico), economo e memorialista dei Ss. Giovanni e Paolo (Cortesi Bosco, 1987, I, pp. 158 s.), già priore ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] un grande modello di legno il disegno presentato dall’anziano Giovannida Pedemuro e dallo stesso Palladio per le logge del palazzo , nipote di Sanmicheli, come ‘prefetto alle fabbriche’ di Mantova, e il 25 dello stesso mese Stefano Angarano spedì un ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] (1425).
Nell'autunno 1421 si recò a Mantova, dove ricevette da Gianfrancesco Gonzaga l'invito a insegnare presso la sua nella prima metà del '400 e la polemica tra G. e fra Giovannida Prato a Ferrara (1450), in Studi francescani, VII (1982), pp. ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...