PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] pacificazione di Paquara (nel luglio) tra tutte le città della Marca, Mantova compresa, e il successivo esperimento del rettorato cittadino di fra Giovannida Schio (nel settembre): tutte vicende diffusamente narrate nel Chronicon – due impegnative ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] Ha inizio così la sua intensa attività: in una lettera daMantova al Senato dell'11 luglio 1629 il B. poteva già Tentoretto il vecchio, due altre Madone, S. Sebastian S. Giovanni Battista S. Rocco di Domenico Tintoretto suo figlio, un Angelo custode ...
Leggi Tutto
CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] . Il fratello Amato esercitò la professione di medico e il di lui figlio Giovanni Ercole fu capitano d'arme agli ordini di Baldassar Castiglione.
Da Crema il C. fu portato a Mantova ancora bambino, durante il pontificato di Pio II, e qui egli fece i ...
Leggi Tutto
BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] inedito poema sincrono, Napoli 1897, p. 10).
DaMantova il B. tornò a Ferrara, ove dové presumibilmente il 16 genn. 1506 per l'esazione dei crediti, concessione confermata daGiovanni Gozzadini, governatore di Parma, per conto di Leone X, tramite ...
Leggi Tutto
BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] virtutum et fuga vitiorum, opera di un Pietro Buono daMantova che si dichiara esiliato dalla sua città, avanza di Giano Lacinio (ma sarebbe in realtà il francescano calabrese Giovannida Crotone, secondo G. C. Sbaralea, Supplementum... ad scriptores ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] in modo decisivo all'ascesa al trono pontificio del cardinale Giovanni Angelo de' Medici di Marignano, che prese il nome di . A sua volta il cardinale forniva al nipote, dapprima daMantova, poi da Trento - dove si era recato il 16 apr. 1561 ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] al Comune di Modena, rappresentato da un'ambasceria. Il 17 giugno (Berger, n. 5255) il papa affidava a lui e al priore di S. Marco di Mantova il compito di istruire un processo per la canonizzazione dell'eremita Giovanni Bono (fondatore dell'Ordine ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] , succedendo al Vergani nella duplice veste di insegnante e di principale, architetto della città. DaMantova inviò a Brescia il progetto per la trasformazione del convento di S. Domenico a sede degli Ospedali civili (disegni, presso l'Archivio ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] la G. partì daMantova senza grande entusiasmo accompagnata dal fratello, il protonotario Ludovico, ai primi di novembre e il 15 del mese entrò a Bolzano, dopo essere stata accolta a Egna il 14 dal vescovo di Trento Giovanni Hinderbach. Il matrimonio ...
Leggi Tutto
DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] di essi, Giovanni Battista, fu cartolaro e bidello dell'università di Ferrara, sposato a certa Giacoma del fu Tomeo Pelipario (Cittadella, 1868).
Il D. fu forse miglior miniatore che copista; infatti Isabella d'Este, daMantova, scriveva ad Alfonso ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...