BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] sue opere ricordate dalle fonti, molte sono tuttora esistenti in Bologna: tra queste fanno spicco il S. Ubaldo e il S.Bernardo daMantova in S. Giovanni in Monte, La Crocifissionee Santi in S. Maria dei Servi, la Vergine e i SS. Carlo e Ambrogio in S ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] a Milano, il D. fu eletto console insieme con Giovannida Rho nel 1197. In tale veste partecipò alla soluzione della si incontrarono i rappresentanti delle città di Milano, Brescia, Mantova, Vercelli, Novara, Treviso e, naturalmente, di Verona, per ...
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CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] . Fece anche restaurare a sue spese la cappella di S. Giovanni Itolano, nella chiesa omonima in Milano, di cui, come si di Terenzio, con proemi del Petrarca e di Giacomino daMantova. Il codice, pergamenaceo, racchiuso ancora nella sua legatura ...
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BONAIUTO (Bonajuda, Bonavito) di Albano (d'Alban o anche Dal Ban)
Ugo Tucci
Veneziano, nacque dopo la metà del Quattrocento. Apparteneva verosirnilmente alla famiglia d'Origine bergamasca che gestiva [...] 24 maggio 1517 fu ospite degli Alban il figlio del duca di Mantova). All'epoca del consolato di Francesco Marcello a Damasco (e non anno, fu interprete di Giovannida Nova presso un rappresentante del sovrano del luogo.
Da questo momento si perde ogni ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] Fiorentini et a' Dieci di Bologna quando aveano a dare il lodo tra il Marchese Niccolò d'Este e il Conte Giovannida Barbiano e Astore Manfredi" (1395-96); "O terco sacro ciel, col tuo valore", canzone "quando messer Donato Acciaiuoli fu confinato a ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] 'architetto Fabrizio Carini Motta nel 1688; nel 1765 allestisce apparati teatrali, con Antonio Galli Bibiena, per il passaggio daMantova dell'infanta di Spagna Luigia; nel 1755 restaura la sala dello Zodiaco nel palazzo ducale.
Nel 1763 diede alle ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Milano, e con Passerino de' Bonacolsi, signore di Mantova, era l'anima di quella lega lombarda ghibellina, di cui ]; G. I. Passerini, Le vite di Dante scritte daGiovanni e Filippo Villani, da G. Boccaccio, Leonardo Aretino e G. Manetti, Firenze ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] . 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. p. 62).Il gruppo, che fu riprodotto in incisione da R. Morghen, fu venduto dal C. qualche anno dopo (prelevato dall'albergo), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] risulterebbe che in quell'anno esistevano in Mantova "VIII volumina Boetii de astrologia praeclarissima quoque omnia di B. è quella uscita per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) a Venezia nel 1491-92 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] tentativo fatto alla fine del 1510 da Prinzivalle della Stufa, d'accordo col cardinal Giovanni, fallì per la sua opposizione dell'Arch. di Stato di Firenze, l'Archivio Gonzaga di Mantova, l'arch. privato Malvezzi-Campeggi presso lo Archivio di Stato ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...