DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] a Valence. Inoltre l'ascesa al pontificato di Giovanni de' Medici aveva modificato profondamente i suoi rapporti in Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, E.XXVIII-3,bb. 1109-1111. Altre sono pubblicate in nota da A. Fabroni, Historia Academiae ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] , in particolare come ambasciatore a Mantova nel 1506 e l'anno dopo incerta. Il 27 luglio 1510 moriva Giovanni Sforza e nell'agosto di due anni 85; D. Maffei, La "Lectura super Digesto Veteri" di Cino da Pistoia, Milano 1963, pp. 2 s., 10, 38 s.; V ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] svolse gran parte della sua attività a Mantova, presso Ferdinando Carlo Gonzaga, da cui fu nominato pittore di corte nel suo editore fu Giovanni Giacomo de' Rossi divenuto proprietario dei rami (Bartsch, nn. 15 16). In seguito Giovanni Domenico de' ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] le incisioni raffiguranti gli affreschi di palazzo Te a Mantova, con le immagini rovesciate) ma anche temi tratti l'affresco con la Caduta dei titani, che fu portato a termine daGiovanni Battista Zelotti.
Il F. morì a Venezia nel 1561.
Come riferisce ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] viaggio di studio nel 1856 a Bologna, Mantova e Venezia: qui, mentre il Signorini uno studio autonomo, con Giovanni Mochi, ove ricevette alcuni p. 686; 30 macchiaioli ined. o mai più visti da tempo e 7 celebri dipinti di nuovo proposti, (catal.), ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] si estendeva lungo un periodo compreso tra il 1951 e il 1962, da San Giovanni in Croce a Vho di Piadena. L’arrivo a Vho, nel settembre quello della bassa pianura orientale, tra Brescia, Cremona e Mantova, che è anche la scena cruciale, tra Otto e ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] di colore di Antonello da Messina, a Venezia nel '75-'76, il rapporto con Giovanni Bellini, e si osservano in due copie, ora conservate presso l'Archivio di Stato di Mantova, al marchese Francesco II Gonzaga. Gli offre uno "Jerusalem de aquarella ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] mentre le iscrizioni furono dettate daGiovanni Cavazza e trascritte da Francesco Poviciano: autore dei cartoni, nuova di uno dei più eminenti personaggi della Padova "culta", Marco Mantova Benavides: siamo verso il 1541 (Arch. di Stato di Padova, ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] la cultura architettonica di derivazione fiorentina introdotta a Napoli daGiovanni Antonio Dosio: per tale via l'eredità della le prime radici nella chiesa albertiana di S. Andrea a Mantova già rielaborata, per mano del Vignola, nella chiesa del ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] la licenza per la costituzione dell'ospedale di S. Giovanni Battista, da costruirsi in via S. Gallo per l'alloggio dei Padova - dove, dopo la morte di Simone e il trasferimento a Mantova di Antonio, il L. era rimasto l'unico esponente di rilievo della ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...