FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] ghibellino, ammiratore di Livio e di Matteo Visconti, Giovannida Cermenate, presso il quale afferma appunto di aver consultato della Chronica maior da lui sfruttato - posseduto all'epoca dal convento domenicano di S. Luca a Mantova -, sappiamo anche ...
Leggi Tutto
LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] tornare non appena avesse terminato il lavoro. Il 20 gennaio il trasferimento del L. a Pesaro veniva ribadito da una lettera di Giovanni de Gavardis daMantova che chiedeva che il L. portasse, al ritorno, piante, innesti e frutta. Del 20 marzo 1466 è ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] le quali Milano, Brescia, Venezia, Padova, Ferrara e Mantova dove tenne vari cicli di predicazione che ebbero grande 1449 esercitava questo ufficio. Ancora una volta insieme con Giovannida Capestrano, nel territorio di Jesi e a Fabriano, dove ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] il C. aveva mandato a Basilea Giovannida Ragusa e il suo auditore Giovannida Palomar con l'incarico di indurre ss.; G. Andres, Catalogo de' codici manoscritti della fam. Capilupi di Mantova, Mantova 1797, pp. 35-38, 100-16; G. Voigt, Enea Silvio ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] che la "cura" di quei "bagni" producesse il "miglioramento" sperato, come informa, da Venezia, il nunzio Giovanni Antonio Facchinetti il 29. Dopo un rapido soggiorno a Mantova e una puntata a Loreto a "sodisfare" il "voto" formulato per rimettersi ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Vannetta di Galeotto Toschi di Fano, con Gentile di ser Giovannida Bologna e soprattutto con l'amante, e poi terza 1459 fu costretto a riconsegnarli perché il 6 agosto, nella Dieta di Mantova, il papa emanò il suo lodo arbitrale: il M. si impegnava ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] presenza a Mantova nel 1440 alla scuola di Vittorino da Feltre: una lettera del Filelfo a Sassolo da Prato del 27 , a cassare la precedente decisione e a conferire l'abbazia a Giovannida Fermo, cappellano di Francesco Sforza e monaco di S. Pietro di ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] manierista e aggiornate sulle decorazioni del Peruzzi, di Giovannida Udine, ecc. Infatti a lui e ai 1987, pp. 15-44; R. Signorini, Lo Zodiaco di palazzo d'Arco in Mantova, Mantova 1987, pp. 15-44; S. Marinelli, I dipinti depositati dal Museo, in ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), daGiovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , X (1870), pp. 187-573, e Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-V, Roma Edinburgh-London 1972, pp. 23, 25, 30 s.; Benedetto daMantova, Il Beneficio di Cristo..., a cura di S. Caponetto, Firenze ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] dell'artista, i suoi spostamenti fra Venezia, Ferrara, Mantova e Firenze per l'acquisto dei materiali, oltre che che implica un preciso riferimento all'Historia trium regum scritta daGiovannida Hildesheim, verosimilmente fra il 1364 e il 1376, e ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...