CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Nicoletti) da Imola, professore di diritto canonico e civile (ibid., ff. 15v-16r).
In quel periodo il C. si incontrò a Mantova con il 10 daGiovannida Amelia, mentre il 22 dello stesso mese gli venne consegnato da Domenico da Sarteano, familiare ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] 1733, d’accordo con Vleughels, assegnò a fra Giovannida Fiesole due quadretti attribuiti a Raffaello (Arisi, collezione. Pannini e la Galleria del cardinale Silvio Valenti Gonzaga (catal., Mantova), a cura di R. Morselli - R. Vodret, Milano 2005; ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] suoi giorni, e Agnese, maritata nel 1399 a Ognibene daMantova.
Con la morte del C. si concluse un'epoca 1, ad Indicem; Cronica volgare di anonimo Fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, ibid., XXVII, 2, pp. ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] da Vimercate nel 1522 - non mise al riparo il F. dai problemi interni all'Ordine benedettino. La morte di Giovanni staccarli dall'ambiente d'origine: il caso più famoso è quello di Benedetto daMantova, a Catania tra il'37 e il'39, che qui compose il ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] , 135, 136v, 171, 186; Ibid., n. 408 suppliche rivolte all'amministr. (lettera di accettazione dei C. da Ferrara, 7 sett. 1657; lettera di Giovanni Furlani daMantova, 20 genn. 1679); Arch. di St. di Modena, Arch. per materie, Musica, b. 1 (minuta di ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 daGiovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] -inverno del 1555-56, quando il C. trascorse a Mantova diversi mesi.
È un trattatello in forma dialogica, ambientato a frequentemente su questioni d'interesse giuridico-politico, per esempio da don Giovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La morte ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] cesarei uditore di guerra. Lo teneva caro il duca di Mantova, Federico II Gonzaga, e ne riceveva i consigli per meglio ma non nel De iure belli) e gli preferissero il trattato di Giovannida Legnano ("non habent libri illi de hoc iure, non alii ulli ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] quella città non compare mai. Ricorderemo anche che lo stesso Giovanni d'Andrea affermò che G. non era granché versato nel politiche. Nel luglio 1273 vi era stata la cacciata daMantova dei guelfi fautori del marchese di Ferrara Obizzo (II) ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] lo vediamo ben presto comandare i soldati bolognesi di Giovannida Oleggio nella spedizione che nell'autunno del 1356 il conte Corrado di Landau guidò contro Galeazzo e Bernabò Visconti insieme con i Gonzaga di Mantova e gli Estensi di Ferrara. Il C ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] le prime cose di Penni «in compagnia di Giovannida Udine, Perino del Vaga e d’altri eccellenti A. Gnann - K. Oberhuber, Roma e lo stile classico di Raffaello (catal., Mantova - Vienna, 1999), Milano 1999; P. Joannides, Raphael and his circle, in ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...