Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] notevole giurista italiano dell’età moderna: Giovanni Battista De Luca, autore, sempre nel prototipo di altre istituzioni analoghe (Mantova, Parma e Piacenza, Modena), giudici erano forestieri e con nomina a tempo (da 3 a 5 anni, e di regola non ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] libraria giudaica, già minata dal rogo del Talmūd ordinato da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense.A Bologna, dove fioriva Italia il suo massimo livello artistico, soprattutto a Ferrara, Mantova, Firenze e Napoli.
Bibl.: M. Buber, Jüdische Künstler ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] , quando parte da Roma, non lo si rimpiange; gli subentra il "papista" Giovanni Mocenigo, "benissimo . Diaz, Il granduc. di Toscana..., Torino 1976, pp. 296 s., 342; Rubens a Mantova, Milano 1977 (catal.), pp. 18, 27 n. 1; Bibl. delle ediz. giur. ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 daGiovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] dell'Accademia delle scienze e delle arti di Mantova e allo stabilimento della Società Patriottica […] o -43, ad indices (la prima parte è riedita con ricco apparato di note da G. Gaspari, Viaggio a Parigi e Londra (1766-1767): carteggio di Pietro ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] preferì Piacenza o Mantova. Udì grandi maestri di diritto romano (Piacentino, Cipriano, Giovanni Bassiano e Ottone ch'egli sia stato allievo di Benedetto d'Isernia è fornita da un'additio di Giovanni d'Andrea allo Speculum (già F. C. von Savigny, ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Due anni più tardi, in una lettera a Giovanni Bertuccio (in alcuni manoscritti intitolata Iani Pannoni episcopi Aragona, e nel 1482 ricevette l'incarico, da parte del marchese di Mantova Federico Gonzaga, di comporre alcuni epitaffi per la ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] da Baggio: Giovanni, Caterina, Francesco, Orsina, Isabella e Baldassarre. Quest'ultimo fu capitano di ventura e capostipite dei Castiglione di Mantova: da suo figlio Cristoforo nacque il Baldassarre autore del Cortegiano.
Consilia. Assai rilevante ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] alcuni stralci. Qui un'altra leggenda, divulgata daGiovanni Antonio de Nigris in un'additio al suo corposissime, come quelle del seicentesco Francesco Rummo.
Il trattato di Marco Mantova, edito nei Tractatus veneziani del 1548-1550 (XVIII, pp. 91r ...
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Licenziamenti individuali: primi orientamenti
Giovanni Amoroso
Il contributo analizza i primi orientamenti giurisprudenziali sulla disciplina sostanziale dei licenziamenti, introdotta dai co. 37-46 [...] di merito, quanto ai profili processuali, di cui si dà conto infra nel Volume4, rispetto a quelli sostanziali di cui 229 ss.
3 Trib. Roma, 31.10.2012, in www.giuslavoristi.it; Trib. Mantova, 28.9.2012, ibidem.; Trib. Napoli, 16.10.2012, in Riv. it ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] dialogo De pedestribus certaminibus fu composto in occasione della Dieta di Mantova e dedicato a Pio II, di cui il L. pretendeva gli sopravvisse almeno fino al 1501. Il figlio Giovanni Battista rientrò da Roma a Città di Castello nel 1488, dove in ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...