BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] Fiorentini et a' Dieci di Bologna quando aveano a dare il lodo tra il Marchese Niccolò d'Este e il Conte Giovannida Barbiano e Astore Manfredi" (1395-96); "O terco sacro ciel, col tuo valore", canzone "quando messer Donato Acciaiuoli fu confinato a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Milano, e con Passerino de' Bonacolsi, signore di Mantova, era l'anima di quella lega lombarda ghibellina, di cui ]; G. I. Passerini, Le vite di Dante scritte daGiovanni e Filippo Villani, da G. Boccaccio, Leonardo Aretino e G. Manetti, Firenze ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Di ulteriori incarichi si sa poco: il 22 luglio era a Mantova per una non precisata commissione, ad agosto in Valtellina e nel Bergamasco ventisei di altrettanti autori, da Guittone a se stesso (In morte del fratello Giovanni), che pubblicò a Zurigo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] l'altra introduce Mantova a piangere la morte di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, di G. Agnelli e G. Ravegnani, Annali delle edizioni ariostee, Bologna 1933: da integrare con le giunte di L. Negri, in Arch. stor. lombardo, s. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] quella situazione, nel novembre-dicembre il M. si recò a Mantova, presso la marchesa Isabella d'Este, e a Verona come l’amarezza e lo sconforto che traspaiono da una lettera del M. al nipote (figlio di Primavera) Giovanni Vernacci: «i tempi [¼] sono ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Roma. Il 19 dic. 1458 partì da Milano; il giorno successivo fu a Mantova e lì passò il Natale con Ludovico III due giorni, lasciando la nipote Arminia, perché Giovanni Maria non volle allontanarsi da lui. Lì ottenne un salvacondotto per recarsi a ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] inizi del 1749. Andò a Milano e poi proseguì per Mantova, ove s'imbattè in un certo Capitani, che si vantava Da Ponte e divennero amici, tanto che pare che il veneziano abbia in qualche modo collaborato alla preparazione del libretto del Don Giovanni ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] G. di ubbidire loro, e quella di Parma al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. A Parma, il G. rimaneva commissario di appoggio del cardinale de' Medici e di Giovanni Ruffo, arcivescovo di Cosenza, da lui conosciuto in Spagna. Egli desiderava, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] appaiono contraddittorie.
L’8 e il 13 aprile sono le date fornite da Petrarca (IV 6, 8), e la più probabile sembra essere la seconda oltre a rinnovare l’amicizia con Giovanni di Neumarkt, conosciuto a Mantova nel dicembre 1354 e futuro dedicatario ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] elezione.
Rientrato a Napoli, il D. fu colpito da un'infermità che lo costrinse a letto per cinque mesi 1460 per Ludovico III Gonzaga di Mantova. L'autenticità dell'opera è e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell' ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...