PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] completo e definitivo e solo nel 1990 Giovanni Paolo II promulgò il relativo codice). Congresso di Storia del Risorgimento italiano... Mantova... 1976, Roma 1978; F. giorni. Studi storici in onore del P. Ilarino da Milano, II, Roma 1979, pp. 651-679; ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Patrimonio, tolta al cardinale Giovanni de’ Medici (14 novembre 1494), carica che gli consentì di governare da Viterbo, dove andò a e l’attività riformatrice in vista del concilio, convocato a Mantova per il 3 maggio 1537.
Deciso a emendare gli abusi ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] a Milano una legazione costituita da Mainardo, vescovo di Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di la crisi del maggio 1063, e nel 1066, dopo il concilio di Mantova e il periodo incerto che ne segui.
Il pontificato di A. ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] Furono perfezionati i metodi di governo instaurati daGiovanni XXII, particolarmente attento ai problemi organizzativi Scala furono riconosciuti vicari per Verona e Vicenza, i Gonzaga per Mantova, gli Este per Modena, i Visconti per Milano, in cambio ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Monferrato, riaccesosi in seguito alla morte del duca di Mantova Francesco Gonzaga (22 dic. 1612), genero del duca Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata daGiovanni Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] 1398 una tregua col signore di Mantova e un'altra con il doge IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà che Malatesta Malatesta, seguito dal cardinal Cossa e da Renato d'Angiò, si pose in marcia, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il 7 aprile 1586, la prima tonsura a Roma, in S. Giovanni in Laterano: nel frattempo, la madre aveva pensato per lui al matrimonio della guerra dei Trent'anni e della guerra per Mantova, da una parte non era rimasta nascosta alle Corone asburgiche ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] risulterebbe che in quell'anno esistevano in Mantova "VIII volumina Boetii de astrologia praeclarissima quoque omnia di B. è quella uscita per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) a Venezia nel 1491-92 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , i personaggi screditati da Berni con l'epiteto inequivocabile dei "morti di Roma" (Giovanni Mauro, Lelio Capilupi, ricercato con l'intenzione di farlo comparire a Roma, fugge a Mantova, nel convento di S. Benedetto, sotto la protezione di Ercole ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] . Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l’Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991; M. Firpo, in Italia dei libri e della dottrina di Calvino è tematizzata da L. Felici, Giovanni Calvino e l’Italia, Torino 2010.
16 S. Seidel ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...