GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] veronese si guarderà con grande interesse anche da altre sedi, come Mantova e Bologna, dove l'operetta fu ristampata , pp. 159-252; M. Firpo, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, I, Roma 1981, ad indicem; F. Petrucci, Crispolti, ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] al tentativo di apertura del concilio. Il D. da Roma si recò a Mantova (ov'era reggente il cardinale Ercole Gonzaga, suo 1557 fu arrestato a Napoli per futili motivi, il fratello Giovanni Tommaso, e finì la guerra ispano-pontificia; nell'autunno 1558 ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] il M. aveva abbandonato il concilio per incontrare a Mantova Massimiliano d'Asburgo, che tornava dalla Spagna con la il M. rinunciò a favore del nipote Giovanni Ludovico, che il 14 nov. 1567 fu confermato vescovo da papa Pio V. Il M. trattenne ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] spedizione in Savoia cosicché, dei tre anni e nove mesi da quando era divenuto nunzio, il G. ne aveva trascorsi a 128-133; R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, pp. 495-528 passim; II, pp. 9 ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] dell'abside di S. Giovanni in Laterano, terminato nel 1291 da Jacopo Torriti e Jacopo da Camerino, nel quale l' i frammentari affreschi di Grixopolus pictor nel palazzo della Ragione a Mantova e i mosaici nella cupola del battistero di Firenze.Due ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] la successione in Boemia. Il cardinal legato Giovanni Garcia Millini, inviato da Paolo V come mediatore alla corte imperiale, , provocando l'intervento militare spagnolo in favore di Mantova. Un primo successo ottenuto dalla mediazione francese e ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] la letteratura era però limitato; a Mantova comunque entrò in contatto con la cerchia la sua fiducia in sé stesso, e da allora il C. nulla desiderò più vivamente Napoli. Benché venisse appoggiato dal duca Giovanni, figlio del re e futuro cardinale ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] come umanista e poeta. Una sorella, Giulia, sposò Giovanni Battista Verallo e fu madre del cardinale Girolamo Verallo. 'ottobre 1538, quando era in preparazione il concilio indetto da Paolo III a Mantova, fu curata dal nipote dello J., Cristoforo, che ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] da due poesie inviate al Nuccoli: nella prima viene ricordata l'istituzione della lega stipulata nel 1389 fra Milano, Mantova 293-296, 308; G. Billanovich, Giovanni del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] mondo letterario e fu celebrato come "Mecenas alter" daGiovanni Quatrario di Sulmona che gli dedicò due elegie; ebbe dei peccati attraverso la confessione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 1040, c. 427; Arch. di Stato di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...