CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] .
Aveva cominciato da poco, per la cappella Barberini a S. Andrea della Valle, una statua di S. Giovanni Battista che non Roma, Milano 1881, II, pp. 107 s.; Id., Artisti francesi in Roma, Mantova 1886, pp. 159 s.; G. Sobotka, in U. Thieme-F. Becker, ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] di Danimarca.
Il 10 maggio raggiunse a Mantova Cristiano che tornava da un pellegrinaggio in Italia, lo accompagnò alle Francia alcune preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano e destinate a salvarlo dalla malattia che di ...
Leggi Tutto
FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] Giovanni Antonio da Chieti; la sua formazione intellettuale, però, si venne sviluppando soprattutto sotto l'influsso di Mariano da Genazzano e di Egidio da vescovo suffraganeo di Mantova. Il quindicennio mantovano è caratterizzato da un rinnovato ...
Leggi Tutto
PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] e Luigi Gonzaga (1749, Redondesco, Mantova, chiesa di S. Maurizio).
Dal 1750 e il 1766 dipinse le Storie di s. Giovanni Battista e le Storie di S. Antonio Palestra, Il ritrovamento di una pala d’altare dipinta da G. P. nella chiesa di S. Satiro a ...
Leggi Tutto
LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] di grammatica. Dopo avere compiuto un anno di noviziato a Mantova, nel corso del 1581 chiese e ottenne di essere inviato a confratelli Angelo Sivioli e soprattutto Giovanni Antonio Diciotto, affiancati da alcuni patrizi fiorentini, resisi disponibili ...
Leggi Tutto
CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] Da quel momento percorse quasi tutta l'Italia centrosettentrionale, predicando nelle maggiori località specie in quaresima (Mantova pp. 106 ss.; Il b. M. C. da Milano O.F.M. e il chiostro di S. Giovanni Battista di Lodi alla costa di Pulignano, in ...
Leggi Tutto
CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] cappella dedicata a s. Giovanni Battista, trasferendovi un'antica limina furono effettuati in sua vece da un tal canonico Filiberti.
La 5-47; Id., La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, p. 305; II, p. ...
Leggi Tutto
CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] monache provenienti dal monastero francescano di S. Paola di Mantova. Ne Le sette armi (cfr. più avanti) C nel 1963. L'opera conobbe anche numerose traduzioni, da quella in latino, opera di Giovanni Antonio Flaminio, edita a Bologna per la prima ...
Leggi Tutto
DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] a Parma contro l'abate di S. Giovanni di questa città (1385) e l' della cittadella, poi trasportato a Mantova (1349), egli stesso fu [1932], pp. 73-76), sono stati finora pubblicati frammenti da C. Affarosi nelle sue Memorie istor. del monastero di S. ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] era giunto nel De satisfactione, il C.sottolinea come l'uomo possa da solo operare il male, ma non sia capace con le sue illustri,Privilegi, C., filza 3, ff. 49, 49bis, 49tris; Ibid., Mantova Provincia e Diversi, cod. 227, tomo 89, ff. 159 ss., 244 ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...