GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] , Francesco Novello e i condottieri Giovanni Azzo degli Ubaldini e Giovanni Acuto nel corso delle operazioni militari le truppe viscontee ed essere catturato da Galeazzo Cattaneo (Galeazzo daMantova) e da Facino Cane (da cui si riscattò con una ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] Sforza!". Furono battuti e costretti a ripiegare su S. Giovanni in Laterano: accampatisi davanti alla basilica, passarono la notte una parte rilevante se Luca Trinci, scrivendo l'8 nov. 1418 daMantova, faceva sapere a Niccolò de' Conti che "N. S. ...
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GEREMEI, Baruffaldino
Gabriella Milan
Figlio di Guidone di Ramberto, nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1180; non si conosce il nome della madre. La fama del G. è legata al nome del suo lignaggio, [...] e sconfitto dall'esercito filoimperiale composto da Cremona, Parma e Mantova. In questa occasione fu preso 1729, col. 1094; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifazio Morano, in Monumenti di storia patria delle ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] ambasciatori dei più importanti condottieri d'Italia, promosso daGiovannida Barbiano. Egli era presente "pel duca di Milano un esercito per attaccare il Mantovano, il C. agiva per prevenire l'arruolamento di condottieri da parte dei nemici del duca ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] Padova nel 1186-87, che poi ripudiò. Da lei avrebbe avuto il figlio Florio, vissuto a Mantova e trasferitosi a Padova solo dopo la caduta di Ezzelino, che il genealogista trecentesco Giovannida Nono afferma invece essere figlio naturale. In seconde ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] ebbero solo una temporanea interruzione grazie agli sforzi di frate Giovannida Vicenza. L'arbitrato del 28 ag. 1233 con con le città di Brescia, Mantova e Ferrara, non riuscì tuttavia ad impedire che Ezzelino da Romano sottraesse sempre più e quasi ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] pp. 96-102; Giovannida Bazzano, Chronicon Mutinense, Ibid da Bazzano e Bonifazio Marano, a cura di L. Vischi - T. Sandonnini - O. Raselli, Modena 1888-93, ad ind.; C. Cipolla, Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova ...
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DOLCE, Pietro
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 ag. 1604, primogenito dei tre figli maschi di Agostino quondam Giovanni Battista o Daniel e di Andriana Contarini.
Rampollo [...] perpetuo" venne presentata dai suoi due fratelli Giovanni Francesco e Lodovico, e furono pertanto solo costoro Senato. Secreta, Dispacci da Napoli, filze 59-64; Ibid., Dispacci Svizzera Zurigo, filze 37-38; Ibid., Dispacci daMantova, filza 22; Ibid ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] , sul sepolcro da Liberale preparato nell'anno 1342 per sé e per il padre Giovannida Camposampiero; ma la s.; C. Cipolla, Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Venezia e Mantova nel sec. XIV, Venezia 1907, pp. 275, 282, 330, 334; ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, daMantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] e i primi cinque libri dei Pacta contengono atti rogati da lui, o nei quali egli intervenne come teste, fra lui e Bonincontro, anche mantovano e maestro di grammatica a spoglie (forse ricalcando ciò che Giovanni Diacono aveva raccontato intorno alla ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...