Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] mio" scrive quella da Pesaro - dove aveva accompagnata Lucrezia, la figlia del papa, destinata sposa a Giovanni Sforza - a 1535. Ma abortito il concilio indetto, il 2 giugno 1536, a Mantova pel 23 maggio dell'anno dopo. E a vuoto quello fissato l ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Gonzaga ed Eleonora, figlia di Francesco, celebrato nel 1584 a Mantova, dove F. accompagnò personalmente la nipote; e tra Cesare d F. (la cui immagine fu qui raffigurata nel 1607 daGiovanni dell'Opera nella statua, poi completata, con i quattro mori ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] colpo di mano per eleggergli "in faccia il cardinal di Mantova" (Ercole Gonzaga) e s'impegnò a curare l'ingresso il F. aveva intenzione di decorare l'interno con mosaici disegnati daGiovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo la ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Le polemiche ebbero nel Mantovano fasi di grande asprezza, con una riconfermata fiducia al B. da parte dei socialisti di in senso più democratico, in F. Kühn-Amendola, Vita con Giovanni Amendola, Firenze 1960, p. 552). Nello stesso novembre 1924, ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Stato, p. 670). Il discorso, rimasto manoscritto e svelato daGiovanni XXIII nel 1959, non andava certo in quella direzione, anzi . Atti del XLVIII Congresso di Storia del Risorgimento italiano (Mantova, 26-29 settembre 1976), Roma 1978.
F. Fonzi, ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] che da Luni, sul litorale tirrenico alle foci della Magra, per Filattiera, la Cisa, Berceto, Parma, Reggio Emilia e Mantova, lateranense nella zona dell'attuale ospedale di S. Giovanni, fu preposto da A. al servizio della basilica lateranense. Sull ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] quella situazione, nel novembre-dicembre il M. si recò a Mantova, presso la marchesa Isabella d'Este, e a Verona come l’amarezza e lo sconforto che traspaiono da una lettera del M. al nipote (figlio di Primavera) Giovanni Vernacci: «i tempi [¼] sono ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] agli studi. E gli sono maestri Andrea da Castelforte, Giovanni Elisio Calenzio, Baldassare Offeriano. Accurata, malandato in salute - "cum poco de quartana", scrive al marchese di Mantova Iacopo d'Atri il 29 luglio -, si porta a Blois nella speranza ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] alla Francia, e la Lombardia, il ducato di Mantova, e i territori rivieraschi da Savona a Nizza che la Francia avrebbe dovuto consentire al richiamando sulla cattedra universitaria uomini come Giovanni Antonio Giobert e proseguendo l'aggiomamento ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] socialista (Brescia 1884), di Giovanni Rossi (pseud.: Cardias).
lotte contadine del Mantovano, il partito venne 77, 81, 96. 100, 109, 173 ss.; P. Masini, Storia degli anarchici ital. da Bakunin aMalatesta, Milano 1974, pp. 46, 56, 65, 67 s., 74-78, 81 ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...